Viaggiavano tranquillamente in treno con hashish e cocaina
Ma il cane Aron li ha beccati: un arresto e un denunciato dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza di Trento
Un ragazzo italiano di 20 anni è stato arrestato venerdì scorso dalla Polizia Ferroviaria e dalla Guardia di Finanza di Trento, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, nel corso di un servizio di controllo congiunto svolto a bordo treno Aron, un cane della squadra cinofili della G.d.F. trentina, ha segnalato un giovane in attesa di scendere.
Sottoposto ad una approfondita perquisizione personale gli Agenti ed i Finanzieri hanno trovato addosso più di 300 grammi di hashish, in parte pronto allo smercio, oltre ad un bilancino di precisione ed altro materiale ritenuto interessante durante la perquisizione in abitazione, a conferma dell’attività illecita.
Il ragazzo, incensurato, arrestato in flagranza per il reato di detenzione ai fini di cessione di sostanza stupefacente, nella giornata di sabato, è stato condannato in primo grado a 11 mesi di reclusione e 3.000 euro di multa con la pena detentiva sospesa temporaneamente.
Questo gli consentirà di potersi difendere meglio dalle accuse di colpevolezza negli ulteriori gradi di giudizio a cui potrà appellarsi per dimostrare la propria innocenza.
L’attività di Aron ha consentito di individuare a bordo dello stesso treno anche un altro ragazzo di 24 anni, pregiudicato originario dell’Albania, addosso al quale sono state trovate più dosi tra cocaina e hashish, oltre a 750 euro in contanti, il tutto sottoposto a sequestro.
Il giovane è stato denunciato in stato di libertà.
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