Trento, zona Portèla: un arresto per spaccio
Si tratta di un 34enne nigeriano, colto sul fatto dai Carabinieri
Martedì pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia di Trento hanno tratto in arresto un 34enne nigeriano, poiché colto nella flagranza del reato di spaccio di sostanza stupefacenti.
Già nei giorni scorsi i militari avevano avuto modo di identificare e segnalare alla competente Autorità amministrativa, alcuni assuntori, che si erano recati in zona per acquistare dosi di eroina.
Nel primo pomeriggio di ieri, i militari della Sezione Operativa si sono posti in osservazione da differenti posizioni defilate e dopo una lunga attesa, hanno scorto il pusher, già noto agli operanti, che si posizionava in un angolo di Piazza Leonardo Da Vinci.
Dopo alcuni minuti hanno potuto osservare una cessione, infatti lo spacciatore veniva avvicinato da un uomo con il quale effettuava un repentino scambio.
I militari hanno mantenuto il contatto visivo con il presunto acquirente e dopo alcuni metri, quando era ormai fuori dalla visuale del pusher, lo hanno fermato rinvenendogli addosso quattro dosi di eroina che riferiva di avere acquistato pochi istanti prima.
A seguito del riscontro gli altri Carabinieri si sono attivati raggiungendo e bloccando il 34enne nigeriano, così da impedirgli di fuggire o di disfarsi della droga in suo possesso.
Sottoposto a perquisizione, sono state rinvenute nella sua disponibilità ben 54 dosi di eroina, dal peso complessivo di circa 10 grammi, identiche per quantitativo e confezionamento a quella trovate in possesso dell’acquirente, nonché una somma di denaro compatibile con l’attività di spaccio appena iniziata, ma subito stroncata.
Droga e soldi sono stati sequestrati, invece l’arrestato, dopo le incombenze di rito, è stato condotto presso la Casa circondariale di Spini di Gardolo ove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’arresto giunge all’esito di una operazione di polizia che si colloca nel solco delle iniziative adottate dai Carabinieri, congiuntamente alle altre forze dell’ordine, per contrastare e reprimere il degrado e l’illegalità nella centralissima area della Portella.
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