I Carabinieri individuano e arrestano tre topi d’appartamento
Si tratta di albanesi in trasferta in Trentino per compiere, in maniera anche spudorata, una serie di furti in abitazioni della Val di Fiemme
A seguito dei numerosi furti (in abitazione e in strutture ricettive) registrati negli ultimi mesi nelle valli di Fiemme e Fassa, i Carabinieri di Cavalese hanno intrapreso un’attività investigativa, mediante l’estrapolazione e l’analisi delle immagini registrate dagli svariati impianti di videosorveglianza installati sul territorio, volte a individuare i responsabili degli atti predatori.
La visione di decine di ore di filmati ha consentito agli investigatori del Nucleo Operativo della Compagnia di Cavalese di concentrare l’attenzione su una specifica autovettura.
L’intensificazione del controllo del territorio, mediante costanti proiezioni esterne in orario serale e notturno finalizzate alla cattura dei potenziali autori, ha consentito la scorsa notte (07.05.2022) di rilevare il transito, nel territorio fiemmese, della vettura sospetta.
Ne è seguita una battuta con numerose pattuglie della Compagnia di Cavalese, anche in abiti civili, mediante la quale è stato possibile intercettare il veicolo - una Lancia Delta - e bloccarlo, dopo un complicato inseguimento, iniziato sulla statale in località Aguai di Ville di Fiemme e terminato quasi ai confini con la provincia di Bolzano.
A bordo dell’autovettura i militari hanno sorpreso tre pregiudicati albanesi con al seguito arnesi da scasso nonché denaro, gioielli, capi di abbigliamento e vari utensili di verosimile provenienza furtiva.
A inizio mattinata, presso la Centrale Operativa della Compagnia di Cavalese, sono iniziate a giungere alcune richieste di aiuto da parte di cittadini che al risveglio si sono resi conto di essere stati derubati in casa o di averne subito il tentativo.
Addirittura i malviventi sono stati capaci, durante una delle loro scorrerie, di introdursi fin dentro la camera da letto di uno dei derubati, mentre questi dormiva.
Le vittime hanno riconosciuto come propria parte della refurtiva rinvenuta a bordo dell’auto.
I gravi e concordanti riscontri acquisiti hanno permesso ai Carabinieri di procedere all’arresto dei malfattori per furto e tentato furto in abitazione continuato in concorso.
Per i tre malviventi in trasferta (provenienti dal parmense) si sono aperte le porte del carcere di Spini di Gardolo.
Sono in corso accertamenti per verificare la responsabilità del “trio” anche per altri furti perpetrati, recentemente, nel territorio di questa provincia.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento