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Scuola sci sconosciuta al fisco scoperta in Val di Sole

La Guardia di Finanza ha denunciate 16 persone di nazionalità polacca. Evase imposte per circa 1,8 milioni di euro

Una scuola di sci operava in Val di Sole e in Trentino completamente sconosciuta al fisco italiano.
Il proprietario è stato denunciato come evasore totale e 15 maestri di sci per esercizio abusivo di una professione.
L’operazione è stata portata avanti dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Trento con i finanzieri della Tenenza di Cles.
La società, «evasore totale» era attiva nel settore dell’organizzazione di viaggi, scuola sci e snowboard e noleggio attrezzature sportive invernali gestita da polacchi. L’attività era radicata nella Val di Sole e si è protratta dal 2016 al 2020, senza il rispetto di alcun obbligo previsto dalla normativa tributaria ed in totale evasione delle imposte sui redditi ed Iva.
 
L’indagine nasce dallo sviluppo di autonoma attività informativa, avviata prima del lockdown del marzo 2020, nei confronti di un cittadino polacco non residente in Italia, proprietario di un appartamento in una nota località turistica della Val di Sole.
A seguito dell’avvio di un controllo fiscale nei suoi confronti, all’atto dell’iniziale accesso al domicilio dichiarato come civile abitazione, i finanzieri constatavano, di contro, la presenza di una vera e propria attività imprenditoriale, aperta al pubblico, dove si svolgevano una serie di attività legate al settore turistico, quali «front office» per l’affitto di appartamenti e noleggio di attrezzatura sciistica, nonché prenotazione di lezioni di sci con maestri di nazionalità polacca.
 
I finanzieri hanno trovato numerosa documentazione extracontabile, anche di natura informatica ma non solo.
È stata trovata una cospicua somma di denaro contante, pari ad oltre 90 mila euro, relativo ai recenti incassi dell’attività svolta.
Le Fiamme Gialle trentine hanno accertato che l’attività commerciale era pubblicizzata su internet, a prezzi concorrenziali, con esplicito riferimento alla sede in Italia della scuola di sci polacca e mediante video promozionali che riprendevano i clienti che entravano nel negozio di noleggio sci.
 
Tra le varie attività esercitate in forma completamente sconosciuta al fisco, anche quella di scuola di sci, per la quale sono stati identificati 15 maestri di sci stranieri, i quali, pur essendo sprovvisti di titolo abilitativo valido in Italia, hanno abusivamente operato per conto della società evasore totale.
I successivi accertamenti – avvalendosi anche della collaborazione delle Autorità fiscali polacche, attivate per il tramite dell’Ufficio Cooperazione Internazionale e Rapporti con Enti Collaterali del Comando Generale della Guardia di Finanza – hanno permesso di accertare che la società, regolarmente dichiarata ed attiva in Polonia, in realtà, era operante anche in Italia tramite un cosiddetto «stabile organizzazione» occulta di persone e beni strumentali, non dichiarando però al fisco italiano i redditi conseguiti dalla «stabile organizzazione» sul territorio trentino, quantificati in oltre 1,8 milioni di euro di imposte evase, a fronte di un complessivo volume d’affari ricostruito per un importo di oltre 6 milioni di euro.
 
Al termine dell’attività investigativa, è stata denunciata, alla Procura della Repubblica di Trento, una persona per il reato per «omessa dichiarazione» ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva nella sua qualità di gestore e coordinatore di fatto della società, e 15 maestri di sci per «esercizio abusivo di una professione».

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