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Madonna di Campiglio: controllati i cantieri irregolari

I Carabinieri di Campiglio hanno scoperto 4 lavoratori illegali sul territorio dello stato

I Carabinieri della Stazione di Madonna di Campiglio con la collaborazione del Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento, hanno effettuato un ulteriore controllo in uno dei tanti cantieri attualmente in esercizio. Al termine di una stagione sciistica da record, la Perla delle Dolomiti si è trasformata in un concentrato di cantieri edili, che hanno visto, nelle ultime settimane, il verificarsi di diversi infortuni sul lavoro, per fortuna tutti con conseguenze non gravi; nell’ottica di contrastare l’illegalità nei cantieri, sono stati predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Riva del Garda ulteriori controlli.
 
Nei giorni scorsi, i Carabinieri di Madonna di Campiglio hanno controllato cinque operai edili, impiegati irregolarmente in lavori di riqualificazione di un albergo. Per quanto verificato da Carabinieri ed Ispettori del lavoro, per questi lavoratori, tutti stranieri, non erano stati versati contributi previdenziali e assistenziali.
Gli accertamenti successivi hanno permesso di acclarare inoltre che, quattro dei cinque lavoratori extracomunitari, erano illegalmente presenti sul territorio dello Stato. Erano infatti entrati alla fine del 2022 con un visto turistico. Per questo motivo sono stati accompagnati presso la Questura di Trento, dove è stato loro notificato un provvedimento di espulsione dal territorio dello stato.
 
I due datori di lavoro, un italiano e uno straniero, titolari di due ditte con sede in Trentino Alto Adige, sono stati denunciati alla Procura Della Repubblica presso il Tribunale di Trento, per l’ipotesi di reato prevista dal Testo Unico sull’Immigrazione, per aver impiegato manodopera clandestina. La loro posizione è dunque ora al vaglio dei magistrati, pur dovendo comunque presumere la loro innocenza fino a sentenza definitiva.
Ulteriore sanzione per gli imprenditori riguarda la richiesta, fatta dai Carabinieri agli uffici del Servizio Lavoro della P.A.T., dell’emissione della sanzione della sospensione dall’attività imprenditoriale (provvedimento emesso ai sensi dell’art.14 della Legge 215 del dicembre 2021), ulteriore strumento di contrasto all’illegalità nei cantieri.
 
Pur in presenza di difficoltà nel reperimento di manodopera, è da ricordare ai datori di lavoro che, chi occupa alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno, commette un grave reato, punito con pene importanti (dai 6 mesi ai 3 anni di reclusione e 5000 euro di multa per ogni lavoratore impiegato), come stabilito dall’art. 22 comma 12 del d.lgs 286/98.  
I controlli dei Carabinieri continueranno capillari e costanti per contrastare il fenomeno.

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