Crollo del ponte di Genova, aggiornamento
Gli automezzi coinvolti sono 31, i morti 35, i feriti 16, i dispersi 10. Ma qualcuno è stato miracolato
Il ponte come era prima del crollo, foto Wikipedia. Sotto, il ponte come è oggi.
Alle ore 18 l’aggiornamento della notizia sul crollo del Ponte sull’A10 è certamente triste.
Le auto coinvolte nel crollo sono 30, i Tir 3.
Le vittime sono almeno 35, i dispersi sono una decina, quattro persone sono state estratte vive, i feriti sono 16, di cui cinque gravi. Chi ha assistito al crollo è sotto shock. Messi a disposizione ricoveri per le persone sfollate dalle abitazioni sottostanti al ponte.
Il lavoro dei soccorritori continua a ritmo frenetico, con la stessa organizzazione prevista in caso di terremoto.
D’altronde, alle devastazioni del crollo si aggiungono perdite di gas e dispersioni di corrente elettrica.
Novità sul ponte crollato. Come si sa, collega la riviera ligure di Ponente con quella di Levante sull’autostrada A10.
Nato negli anni Cinquanta e inaugurato nel 1967, ha sempre presentato problemi, tanto che più di un esperto ha dichiarato che costava più di manutenzione che rifarlo nuovo. D’altronde, non è mai semplice sostituire una struttura esistente con una nuova, quando il traffico è così elevato come quello dell’A10.
Ovviamente si tratta di un cedimento strutturale. Qualcuno asserisce di aver visto un fulmine abbattersi sulla struttura prima del crollo. E in effetti, se si guarda il filmato, all’inizio del cedimento si notano dei lampi di notevole visibilità. Può essere che sia stato il crollo a generare un corto circuito sui cavi dell’alta tensione, ma è possibile che sia stato proprio una saetta.
Comunque sia, non è accettabile che un fulmine possa causare il ponte di queste dimensioni.
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