I carabinieri della stazione di Grigno contro gli stupefacenti
Sequestrano più di tre kg. di marijuana e arrestano due persone per coltivazione di sostanze ai fini di spaccio
I militari della Compagnia Carabinieri di Borgo Valsugana, impegnati in controlli straordinari del territorio, disposti dal Comando Provinciale di Trento, hanno tratto in arresto due italiani per detenzione di sostanze stupefacenti, ai fini di spaccio.
I carabinieri della Stazione di Grigno, da tempo, conducevano un’indagine di Polizia Giudiziaria, mirata all’identificazione di persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Alcuni sequestri operati nei confronti di consumatori, lasciavano intuire che il mercato, non fosse poi così lontano da quella località.
Attraverso quindi una capillare attività informativa e di servizi di osservazione, si riusciva a delimitare una porzione di territorio da controllare, dove si riusciva a notare, tra una vegetazione autoctona, una coltivazione molto più alta delle altre.
Constatato trattarsi di piante di cannabis indica, i militari si appostavano per diversi giorni, in attesa dei coltivatori.
E la tenacia, veniva premiata. Una mattina, due persone giungevano presso le piante, e iniziavano la raccolta.
I militari, prontamente li bloccavano e procedevano ad accompagnarli in caserma, sequestrando tutta la produzione di sostanza stupefacente, circa una ventina di piante che, al netto, consentiva di recuperare 3 chilogrammi di marijuana.
Durante le successive perquisizioni domiciliari, nell’abitazione di uno dei fermati, veniva rinvenuto un altro etto dello stesso stupefacente, pronto per essere smerciato.
I due arrestati sono due italiani di 51 e 34 anni e sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Trento, a disposizione della A.G. competente.
L'Autorità Giudiziaria ha poi disposto il trasferimento dei due arrestati ai domiciliari.
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