Proseguono senza tregua i controlli della Questura di Trento
La Squadra Mobile ha arrestato un italiano ricercato e un tunisino che, non volendo essere espulso, ha reagito con violenza
Non si ferma l’azione di controllo del territorio voluta dal Questore di Trento contro la microcriminalità e permane l’attività di ricerca dei latitanti.
Ieri sono stati arrestati un cittadino italiano in conseguenza di un ordine di esecuzione alla carcerazione e un cittadino tunisino per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
In particolare la Squadra Mobile ha arrestato un 38enne di Milano, già condannato alla pena di anni 2 e mesi 4 di reclusione, responsabile di rapina ai danni di un rappresentante di preziosi.
Il fatto era avvenuto la mattina del 2 agosto del 2017 a Lavis, quando il malvivente, celato da un casco, aveva rubato dall’auto della vittima uno zaino contenente il campionario di preziosi.
Il proprietario del bene, accortosi del furto, nel rincorrere il ladro veniva minacciato da un’arma desistendo così dall’inseguimento.
Al seguito delle indagini il colpevole veniva identificato e denunciato per rapina all’A.G.
Sempre nella mattina di ieri la Squadra Volante in piazza Dante fermava un tunisino del 1993, già colpito da provvedimento di espulsione.
L’uomo condotto in Questura, compreso che sarebbe stato espulso con accompagnamento alla frontiera, si è rivolto in maniera violenta contro gli agenti aggredendoli.
Per tale motivo è stato arrestato per violenza e resistenza contro Pubblico Ufficiale.
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