I Carabinieri di Trento hanno arrestato un tunisino 26enne

Pur essendo sottoposto all'obbligo di firma, continuava tranquillamente a spacciare

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Trento hanno tratto in arresto, per fatti connessi alla detenzione e cessione di stupefacenti, in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trento, un 26enne, tunisino, con precedenti penali specifici.
La scrupolosa e paziente ricostruzione dei fatti da parte dei Carabinieri ha delineato le condotte delittuose del 26enne che, in più circostanze, illecitamente deteneva sostanze stupefacenti di vario tipo per cederla a terzi con continuità e sistematicità, noncurante degli arresti già sofferti, al fine di favorire i consumatori della «piazza» del centro storico di Trento.
 
La particolarità dell’arresto consiste nell’aver accertato che il reo, malgrado la sottoposizione a determinate misure cautelari impostegli dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito di procedimento penale scaturito a seguito dell’arresto in flagranza operato nei suoi confronti nel mese di agosto 2018, allorquando veniva trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, avesse proseguito, noncurante delle disposizioni dettategli, nella sua florida attività di spaccio.
Sono molteplici quindi gli episodi di spaccio documentati e contestati al giovane tunisino che, mentre era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, che gli impone di presentarsi in Caserma secondo intervalli temporali predeterminati, continuava nella totale indifferenza a rendersi responsabili di reati analoghi.
 
Alla luce di quanto sopra, l’A.G. del Tribunale di Trento, su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato l’attività d’indagine, ha disposto la custodia cautelare in carcere del giovane che, arrestato, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bolzano per rispondere del reato di cessione di sostanze stupefacenti.