Arrestato cittadino nigeriano in possesso di 76 ovuli di Eroina
È l’ennesimo caso scoperto dalla Polizia di Stato del Brennero di traffico effettuato con questo insano metodo
Venerdì scorso, nell’ambito dei controlli sui flussi migratori nella fascia di frontiera, presso la Stazione Ferroviaria di Brennero, personale di quel Commissariato di P.S., diretto dal Vice Questore Antonio Graziani, procedeva ad alcune verifiche sui passeggeri del treno EC 83, proveniente da Monaco di Baviera e diretto a Venezia Santa Lucia: nella circostanza, gli Agenti controllavano tra gli altri un cittadino straniero, che esibiva un biglietto per Verona Porta Nuova.
Nonostante il trentenne cittadino nigeriano fosse incensurato e provvisto di valido passaporto e regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Roma, mostrava segni di ingiustificato nervosismo; quindi gli Agenti, insospettiti dal suo atteggiamento, ritenevano opportuno accompagnarlo presso il Commissariato per ulteriori accertamenti.
Sospettando che il soggetto potesse occultare sostanza stupefacente in corpo, visto anche alcuni sintomi tipo tremore e gonfiore addominale e per salvaguardarne l’incolumità fisica, con l’autorizzazione del Magistrato di turno, l’uomo veniva accompagnato presso l’ospedale di Vipiteno, dove gli veniva riscontrata la presenza di numerosi corpi estranei nell’addome, risultati poi essere 76 ovuli contenenti sostanza stupefacente, del tipo Eroina per un peso complessivo di 1,3 Kg.
Per questo l’uomo veniva tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Bolzano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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