Baselga di Piné, minaccia due taglialegna con la pistola
Interrogato l'uomo dai Carabinieri, a domanda risponde: «Disturbavano il mio riposo». Altre attività dei militari della Valsugana
Due persone si sono presentate presso la Stazione dei Carabinieri di Baselga di Pinè ed al militare di servizio alla caserma, hanno subito detto «Siamo stati minacciati da un uomo armato di pistola».
Alle domande del comandante del reparto, nel frattempo sopraggiunto, si capiva che il fatto era successo in un bosco.
I denuncianti raccontavano che mentre tagliavano legna, venivano improvvisamente avvicinati da un uomo che dopo avergli puntato contro una pistola, gli urlava di andarsene perché infastidito dalla loro attività.
Intimoriti sia dall’arma che dai modi aggressivi dello sconosciuto, si allontanavano velocemente e decidevano di raccontare l’episodio ai carabinieri.
L’attività dei militari dell’Arma si concentrava dapprima nella identificazione della persona armata che in breve dava conferma dei sospetti degli operanti e poi, si procedeva alla perquisizione domiciliare, veicolare e personale di un italiano 55enne.
Durante tale attività, veniva rinvenuta una pistola da softair riposta in un armadio, che veniva sequestrata.
Condotto in caserma, confermava di aver minacciato i denuncianti perché «disturbavano il suo riposo» e pertanto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà.
L’attività di controllo finalizzata al rispetto delle norme del Codice della Strada ha comportato il ritiro di 3 patenti di guida.
Il primo è avvenuto nei confronti di un italiano 46enne, fermato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Borgo e sorpreso alla guida con un tasso alcolemico medio pari a 2,90 G/L, che ha comportato anche il sequestro dell’auto ai fini della confisca.
Stesso iter, è stato applicato nei confronti di un italiano 35enne, fermato sempre dai militari del Nucleo Radiomobile e sorpreso con un tasso alcolemico medio pari a 1,56 G/L.
Infine un italiano 46enne, fermato dai carabinieri della Stazione di Castel Ivano, risultante positivo al controllo etilometrico con valori medi di 2,46 G/L.
Per tutti, oltre al deferimento a piede libero all’Autorità Giudiziaria, ci saranno sanzioni amministrative che potranno raggiungere diverse migliaia di euro.
I controlli alle persone sottoposte agli arresti domiciliari, hanno comportato il deferimento all’A.G. di due persone, entrambi di 45 anni, che erano evase dai domiciliari.
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