Procurato allarme allo shop center di Pergine Valsugana
Una giovane moldava aveva provato l'uso dello spray al peperoncino appena acquistato: fuggi fuggi generale con denuncia dei Carabinieri
I militari della Compagnia Carabinieri di Borgo Valsugana, impegnati in servizi coordinati del territorio hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria una persona per Procurato allarme e Getto pericoloso di cose.
Aveva appena acquistato una bomboletta spray al peperoncino per difendersi da eventuali malintenzionati, che era in offerta nel centro commerciale di Pergine Valsugana.
Ma la curiosità di valutarne l’efficacia l’ha spinta a nebulizzarne una piccolissima quantità nell’aria, sicura che tale gesto, non avrebbe avuto conseguenze.
Ma la sostanza irritante immessa nell’aria, grazie anche al ricircolo dell’aria in un ambiente chiuso, ben presto veniva avvertita da molte persone che a causa del bruciore agli occhi e alla gola si riversavano all’esterno.
Sono subito intervenuti i carabinieri della stazione di Pergine Valsugana avviando le indagini analizzando le immagini di videosorveglianza e cercando di individuare testimoni.
Durante questa fase, notavano l’annuncio che poneva in vendita bombolette spray al peperoncino e chiedevano al responsabile delle vendite, quante ne avesse vendute.
L’ultima, riferiva, mezz’ora prima.
Seguendo questa pista, i militari arrivavano facilmente a identificare la cliente poiché per l’acquisto, aveva utilizzato una carta prepagata.
La visione delle immagini poi, consentiva la conferma sull’identificazione della responsabile, una moldava 31enne.
Invitata in caserma, alle contestazioni mosse dai Carabinieri, confermava di essere stata lei l’autrice del gesto.
Riferiva che non si aspettava una tale efficacia dello spray urticante e di essersi spaventata lei stessa per aver generato tanta paura.
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