Incidente di caccia a Vigo Rendena dello scorso 11 settembre
È stato un incidente ma i familiari della vittima chiedono un milione di danni
I familiari di Michele Penasa, 70enne, ucciso durante una battuta di caccia l’11 settembre 2019 chiedono giustizia.
Lo fanno con una lettera a pochi giorni dall’udienza – fissata per il 23 ottobre davanti al giudice della sezione civile di Trento, Massimo Morandini – in cui sarà discussa la richiesta di risarcimento per un milione.
La richiesta è nei confronti di Luigi Darin D’Iseppo. L’11 settembre di un anno fa a Malga Calvera, durante una battuta di caccia partì un colpo di fucile da parte del 53enne che era a pochi passi da Michele Penasa che non ha avuto scampo. Vani furono gli interventi dei soccorritori del 118.
Michele Penasa, originario del Comune di Rabbi, ex guardiacaccia, si era trasferito a Verdesina dove viveva con la moglie Viviana e i figli Stefano, Giovanni e Fabiano una ventina d’anni fa.
I carabinieri di Pinzolo e della Compagnia di Riva del Garda hanno effettuato le indagini sull’incidente da caccia.
Ora i familiari hanno scritto una lettera in cui sollevano dubbi sulla dinamica e sull’ipotesi dell’incidente.
Il 23 ottobre, davanti al giudice Morandini, sarà discussa la causa di risarcimento.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento