Due denunce in Val di Fiemme per violenza domestica
I Carabinieri hanno ottenuto due misure cautelari sulla base delle loro indagini
La Compagnia Carabinieri di Cavalese, attraverso le sue articolazioni in quest’ultima settimana, è stata particolarmente impegnata nel delicato settore delle «fasce deboli», sempre più soggette a situazioni di rischio.
In questo ambito, la Stazione Carabinieri di Cavalese a seguito di ricezione di denuncia querela sporta da una donna, sviluppava tutta una serie di approfondimenti riguardo a reiterate molestie ad opera dell’ex compagno, collega di lavoro, che andavano in avanti ormai da tempo, provocando serie ripercussioni sullo stato psicofisico della vittima.
La tipologia di reato, contemplata dalle nuove normative rientranti nel «Codice rosso», ha determinato una speditiva opera di verifica coordinata dalla Procura della Repubblica che ha messo nelle condizioni il GIP del Tribunale di Trento, di concordare con le risultanze investigative emettendo la misura degli arresti domiciliari nei confronti dell’ex compagno, che aveva ormai travalicato ogni limite.
Altra attività settoriale è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Predazzo che sono dovuti intervenire a tutela di una signora oggetto delle ennessime violenze ad opera del marito 50enne.
L’immediato intervento dei militari ha subito scongiurato conseguenze peggiori alla donna e precisi accertamenti condotti sulla vicenda in un brevissimo lasso temporale e permesso di ricostruire un quadro indiziario che ha consentito al GIP del Tribunale di Trento di emettere un provvedimento cautelare nei confronti del marito violento che non potrà avvicinarsi alla donna, garantendo così, un adeguato contorno di sicurezza.
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