La Squadra Mobile di Trento arresta tre giovani albanesi
Trovata notevole refurtiva in un appartamento di Martignano, dove avevano il covo
Questa mattina la Squadra Mobile della Questura di Trento, d’intesa con la Procura della Repubblica, ha arrestato per il reato di ricettazione 3 cittadini stranieri, due uomini e una donna, rispettivamente di 28, 31 e 26 anni di nazionalità albanese, residenti a Milano e Trento.
Il blitz odierno è giunto all’esito della strategia di contrasto ai furti e rapine voluta dal Questore di Trento, ed è scattato proprio dopo la serie di furti degli ultimi giorni nel capoluogo.
La banda composta da una donna e due uomini, ma non si esclude che vi possano essere altri complici in fuga dopo l’intervento di stamattina, aveva stabilito la propria base logistica in un appartamento in località Martignano.
All’interno dell’appartamento sono stati trovati diversi monili in oro (anelli, collane e braccialetti) per un peso complessivo di circa 1 chilogrammo.
Nel corso dell’operazione degli agenti della Questura di Trento sono stati rivenuti anche circa 1.000 euro in cotanti e 7.000 franchi svizzeri nonché guanti, passamontagna e attrezzi per smontare pietre preziose e porte di appartamento.
All’esterno dell’abitazione i tre avevano installato un efficiente sistema di videosorveglianza, perché si potessero prevenire interventi delle Forze dell’Ordine, come quello di oggi.
Gli investigatori della Squadra Mobile proprio per impedire di essere visti dai tre, e quindi ostacolare tentativi di fuga, hanno atteso che uno dei componenti della banda uscisse fuori dell’abitazione.
A quel punto è scattata l’irruzione nella casa ove è stata trovata la refurtiva e vari oggetti atti allo scasso.
D’accordo con la Procura della Repubblica si procederà nei prossimi giorni ad esaminare i telefoni sequestrati ai due uomini e alla donna, per risalire ad altri complici nonché verificare se i tre si trovassero nei luoghi ove sono avvenuti alcuni furti negli ultimi giorni.
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