Trento, lite tra immigrati finisce nel sangue alla Portèla
Il fato di sangue è accaduto alle 15, il ferito è ricoverato in gravi condizioni, l'aggressore ricercato
Nonostante il costante lavoro delle Forze dell’Ordine, e in particolare la neutralizzazione della banda di nigeriani del mese scorso, la Portèla di Trento continua a essere molto frequentata da spacciatori di colore.
La zona è comoda per i portici che riparano in caso di pioggia, per cui capita spesso di vedere assembramenti di extracomunitari che, a sentire i commercianti della zona, sono lì solo per smerciare droga.
Quasi inevitabile dunque quello che è accaduto oggi alle 15.06 nel portico a due passi dalla magnolia di Natale, dove due extracomunitari hanno litigato. Sono venuti alle mani e alla fine uno dei due ha estratto un coltello da cucina e ha accoltellato l’altro.
Poi sono scappati tutti e qualcuno ha chiamato il 112, che ha provveduto a inviare sul posto polizia e l’ambulanza.
Il ferito è stato trasportato d’urgenza al S. Chiara, dove è stato ricoverato in gravi condizioni.
La polizia sta cercando di rintracciare l’accoltellatore, che ovviamente si è dileguato. Ma dovrebbe avere le ore contate perché è un assiduo frequentatore della Portèla e quindi conosciuto.
C’è da aggiungere che, sempre a sentire i commercianti della zona, le liti scoppiano spesso e le armi sono solitamente da taglio, anche se rudimentali, come la classica bottiglia di vetro rotta.
Ci pare giunto il momento di fare prevenzione e non attendere i fatti di sangue per intervenire.
Telecamere, retate o quant’altro, ma non esiste che una zona della città così importante possa essere ritrovo di spacciatori di qualsiasi genere.
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