Santo Stefano con incidenti sulle piste da sci e sulle strade
In Trentino sono stati necessari 37 interventi, due dei quali con l'elicottero
Decine di interventi sulle piste da sci del Trentino (Tonale, Folgarida e Madonna di Campiglio, Cermis e Moena) e gran lavoro da parte dei soccorritori nella giornata di Santo Stefano.
Tra le valli lombarde e trentine si contano quasi 40 interventi da parte dei soccorritori delle piste.
In due casi è stato necessario l’intervento dell’elicottero.
Tra i soccorsi più delicati si segnalano al Passo Tonale il recupero di un bambino di 9 anni che ha riportato traumi in una caduta ed è stato trasportato all’ospedale di Edolo, Chiesa in Valmalenco (Sondrio) per un 24enne ferito e ricoverato all’ospedale di Sondalo e a Folgarida-Marilleva e Madonna di Campiglio per due quarantacinquenni e un 53enne ricoverati rispettivamente negli ospedali di Tione e Cles e a Polsa San Valentino Brenton per un 41enne, ricoverato all’ospedale di Rovereto.
In tutte le località turistiche si registra un elevato afflusso di sciatori e l’invito è prestare attenzione alla segnaletica, dare precedenza ed evitare l’alta velocità.
In tutte le stazioni sono presenti soccorritori che effettuano controlli sulle piste.
Anche sulle strade sono accaduti incidenti di una certa gravità.
Alle ore 16.5 a Comano Terme c’è stato uno scontro frontale che ha visto coinvolte due persone di 52 e di 58 anni.
Il primo ha rifiutato il trasporto in ospedale, il secondo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Tione, dove è stato ricoverato in condizioni piuttosto gravi.
Da segnalare che chi ha provocato l’incidente era in stato di ebbrezza alcolica.
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