22enne ruba un'auto da Piazzale Sanseverino di Trento
I Carabinieri bloccano il furfante poco dopo in Val di Cembra e lo denunciano
Ancora un movimentato episodio con scene da film si è registrato la notte tra il 6 ed il 7 gennaio in Val di Fiemme che ha visto protagonisti i Carabinieri della Compagnia di Cavalese, impegnati in mirati servizi, predisposti dal Comando Provinciale di Trento, per intensificare il controllo del territorio
Dopo la mezzanotte, dei furfanti rubano dal piazzale di San Severino di Trento una Suzuki Ignis. Quasi subito il proprietario se ne accorge e chiama il 112.
Immediatamente partono le ricerche in tutta la Provincia e risulta che l’auto, dalle indicazioni delle Centrale Operativa della Compagnia di Trento, è in movimento verso la Val di Cembra.
Indicazioni che facevano scattare un articolato piano per intercettare il mezzo, organizzato per contrastare i furti commessi in Provincia, utilizzando appunto autovetture rubate poco prima in città.
Infatti, nonostante la tarda ora, diverse pattuglie anche con operatori in borghese del Nucleo Operativo di Cavalese, venivano allertate.
La rete di pattuglie dell’Arma riusciva ad avere buon esito: incrociata l’autovettura rubata all’altezza di Segonzano, davano inizio ad un pedinamento a distanza sino al Comune di Molina di Fiemme, dove nel frattempo, erano stati fatti convergere le auto della Stazione di Cavalese e di Cembra Lisignago che bloccavano la strada, che di li a poco, riuscivano a bloccare il veicolo.
Il conducente del mezzo, un 22enne con piccoli precedenti, veniva accompagnato presso il Comando Compagnia Carabinieri di Cavalese per gli accertamenti di rito.
Il giovane Fiemmese è stato denunciato a piede libero per furto e ricettazione.
È risultato inoltre come l’improvvisato ladro non avesse ancora conseguito la patente di guida ma possedesse solo il foglio rosa.
I Carabinieri di Cavalese procedevano al sequestro del mezzo notiziando i proprietari dell’avvenuto rinvenimento.
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