Home | Interno | Cronaca | Operazione antibracconaggio dei Forestali in Val di Sole

Operazione antibracconaggio dei Forestali in Val di Sole

Denunciati i due gaglioffi che avevano catturato un cervo con un laccio lasciandolo morire tra atroci dolori

image

>
Nell’ambito delle attività dirette alla repressione degli illeciti contro la fauna selvatica, il Corpo Forestale Trentino ha recentemente condotto in Val di Sole un’operazione antibracconaggio che ha portato alla contestazione di alcuni reati a carico di due persone.
La settimana scorsa, nel comune di Caldes, il personale forestale ha rinvenuto un cervo maschio palcuto, morto dopo una lunga agonia a causa di un laccio in acciaio posizionato da bracconieri, che lo ha intrappolato al basso ventre.
I forestali hanno subito attivato un sistema di controllo del sito mediante fototrappole, che ha consentito nei giorni successivi di riprendere due persone del luogo, padre e figlio, mentre smontavano e recuperavano il sistema di cattura, decapitavano il cervo prelevando la testa, e asportavano una delle fototrappole posizionate dai forestali per monitorare il sito.
 
Grazie al riconoscimento dei responsabili da parte del personale forestale, l’Autorità giudiziaria ha immediatamente emesso un decreto di perquisizione e un sequestro a loro carico.
Il 22 gennaio il personale specializzato del Corpo forestale Trentino, con l’assistenza iniziale dei Carabinieri della locale stazione, ha quindi effettuato la perquisizione nelle abitazioni dei due responsabili, trovandovi lacci, il palco del cervo separato dal cranio, la roncola utilizzata per la decapitazione e la fototrappola.
Sono stati rinvenuti e sequestrati anche altri palchi e altre mandibole di cervo, privi dei certificati di origine.
Proseguendo nella perquisizione sono state rinvenute anche munizioni irregolari e armi modificate.
Tutto il materiale è stato sequestrato. I reati contestati sono molteplici e riguardano le armi (alterazione, silenziamento e irregolarità nella detenzione e custodia), il furto venatorio e patrimoniale, l’uccisione di animali con mezzi e in periodi vietati e il maltrattamento degli stessi.

Ci piacerebbe conoscere il parere dei cacciatori, quelli veri.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande