I Carabinieri di Trento arrestano lo spacciatore «storico»
Si tratta di un tunisino di 32 anni che, grazie a un cumulo di pene a piede libero, adesso deve scontare più di 5 anni di reclusione
Un 32enne tunisino, pluripregiudicato, da diversi anni a Trento, si era affermato nell’area della Portela per gestire il mercato cittadino dello spaccio e nel tempo i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Trento l’avevano già tratto in arresto più volte, denunciandolo peraltro a piede libero per spaccio di eroina, cocaina, hashish e marjuana, anche a ragazzi minorenni.
Durante i servizi di contrasto allo spaccio perciò è stato sempre tenuto sotto costante controllo, registrando le sue abitudini di accompagnarsi con connazionali, ai quali forniva oltre che le sostanze da spacciare, anche indicazioni su come eludere i controlli delle Forze dell’Ordine.
Dallo scorso dicembre poi, anche a seguito di alcuni decessi per overdose, si è trovato spesso tra le attività che la Sezione Operativa ha condotto sui diversi filoni d’indagine, fino a qualche giorno fa quando, grazie a un provvedimento di cumulo pene, emesso dalla Magistratura del capoluogo, al termine di un servizio di osservazione e pedinamento, è stato arrestato dai militari in un appartamento di Ravina di Trento.
L’uomo, che deve espiare nel complesso oltre 5 anni di reclusione, è stato condotto per le formalità di rito presso il Comando Provinciale Carabinieri di via Barbacovi e successivamente trasferito presso la Casa Circondariale di Spini di Gardolo.
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