Dellai: Fiducia e apprezzamento nei confronti del governo Monti
Lo ha dichiarato stamani alla Conferenza dei presidenti delle Regioni
Si è riunita stamani a Roma la conferenza dei presidenti delle Regioni, presente anche il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai.
La riunione ha avuto un carattere prevalentemente politico, vertendo naturalmente sul l'atteggiamento da assumere nei confronti del nuovo Governo, guidato da Mario Monti.
«Il presidente Monti - ha detto Dellai - ha individuato molto bene i punti critici del sistema italiano avendo messo in evidenza elementi attorno ai quali tutti gli italiani possono riconoscersi e compiere uno sforzo collettivo di appartenenza, unità e collaborazione.»
I presidenti sono stati concordi nel dichiarare piena disponibilità ad una leale collaborazione con il nuovo Governo, sulla base della natura squisitamente istituzionale della Conferenza e della piena coscienza circa il momento delicato e difficile della vita del Paese
La richiesta prioritaria che i presidenti hanno fatto propria, al termine di un'ampia discussione, è che sia possibile ripristinare con il Governo un metodo di condivisione preventiva delle scelte e delle decisioni.
Metodo che ha - osservato Dellai - era stato seguito nella prima parte dell'esperienza del Governo Berlusconi ma che è stato completamente annullato in seguito, per effetto di una assenza totale di confronto preventivo sulle grandi scelte.
I presidenti delle Regioni hanno poi indicato alcuni temi prioritari che riguardano prevalentemente le Regioni ordinarie e fanno riferimento alle difficoltà che in molte parti del Paese si registrano nella gestione di servizi essenziali come il trasporto pubblico e la sanità.
Tali temi non riguardano nel merito la Provincia autonoma di Trento per effetto del suo status particolare; Dellai ha però sottolineato che riguarda anche il Trentino il metodo di confronto, vale a dire la leale collaborazione, sul piano del rispetto delle regole e del sistema pattizio, delle Autonomie, che non hanno mai inteso «chiamarsi fuori», come ampiamente dimostrato anche in passato.
Sulla base di queste indicazioni la Conferenza ha deciso di chiedere un incontro con il presidente del Consiglio non appena ottenuta la fiducia e non appena i ministri avranno messo a punto il programma.
Dellai ha quindi espresso il suo apprezzamento nei confronti del presidente del Consiglio che ha deciso in questa prima fase di presiedere personalmente la conferenza Stato-Regioni, mantenendo la titolarità dei rapporti con le Autonomie; ciò in forza del fatto che il Governo percepisce il valore di sistema attribuito a questo rapporto.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha espresso inoltre piena condivisione e apprezzamento per le dichiarazioni programmatiche rese da Monti al Senato, prima di tutto perché costituiscono un'ottima base di partenza per una strategia di ripresa non solo sul piano economico ma anche civile della vita del Paese.
In particolare Dellai ha espresso soddisfazione per lo specifico riferimento, nel discorso di Monti, al «valore costituzionale delle Autonomie speciali», riferimento che testimonia della piena consapevolezza, da parte del Governo, del valore nazionale in esse racchiuso.
Anche le Autonomie speciali, ovviamente, devono partecipare allo sforzo di risanamento finanziario dell'intera nazione, ma nel pieno rispetto della peculiarità dei propri statuti e dell'esperienza istituzionale e di autogoverno che incarnano.
Dellai infine metterà in programma, non appena vi saranno le condizioni operative da parte del Governo, alcuni incontri con i ministri su tematiche rimaste aperte anche per quanto riguarda le questioni autonomiste, d'intesa con il presidente altoatesino Durnwalder, con cui si e' sentito in mattinata condividendo le buone ragioni per esprimere un giudizio di fiducia positiva, benché naturalmente vigile, nei confronti del nuovo Governo.
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