«Positive le dichiarazioni del Ministro sulle autonomie speciali»
Senato, gruppo le Autonomie: soddisfatti Karl Zeller, Francesco Palermo, Hans Berger, Vittorio Fravezzi, Franco Panizza e Albert Lanièce
I senatori delle Province autonome di Trento e di Bolzano e della Regione della Valle d'Aosta del gruppo parlamentare Per le Autonomie al Senato salutano con favore le dichiarazioni del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Graziano Delrio sulle autonomie speciali ed auspicano che quanto dichiarato dal Ministro venga realizzato.
«Nella sua audizione sulle linee programmatiche del suo dicastero svoltasi questa mattina dinnanzi alla Commissione Affari Costituzionali del Senato, Delrio ha sottolineato che le autonomie speciali sono un valore e che non si toccano. Il Governo non solo non intende rivedere l'impianto complessivo delle autonomie a statuto speciale, ma reputa semmai necessario lavorare per cercare di far diventare le regioni ordinarie un pò più speciali per fare passi avanti sulla responsabilità», sottolineano i senatori sudtirolesi Karl Zeller, Francesco Palermo e Hans Berger, i senatori trentini Vittorio Fravezzi e Franco Panizza ed il senatore valdostano Albert Lanièce.
«Riteniamo positivo anche l'intento del Governo di voler profondamente rivedere il patto di stabilità, per dare autonomia di spesa per gli investimenti per le amministrazioni virtuose, e di voler revisionare il Titolo V per abbassare il livello dei contenziosi con le Regioni.»
«Nella sua audizione il Ministro ha, inoltre, tenuto a sottolineare che punta al ripristino di una leale collaborazione tra i diversi livelli di governo e che crede in un autonomismo cooperativo, ossia che il ragionamento sull'autonomia vada accompagnato ad un ragionamento stringente sulla responsabilità.»
Delrio ha ricordato poi i pesanti tagli effettuati nei confronti delle autonomie locali in questi anni.
«Reputiamo positivo che il Ministro reputi necessario attuare ora il federalismo fiscale, per dare autonomia fiscale e fare in modo che l'autonomia non sia priva di responsabilità nel sistema della spesa, ma sia controllata e verificata.»
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