Anche in Abruzzo liste escluse dal voto per «vizi formali»
Mancano l'«autentica delle firme» e la «qualifica di chi le ha presentate». Domani decidono il da farsi. Il Trentino starà a guardare?
È una notizia di oggi che in Abruzzo
sono tre, come in Trentino, le liste escluse dalle elezioni
regionali dell'Abruzzo per vizi di natura formale, tra le quali lo
stesso Popolo della Libertà. Detti vizi sono relativi
all'«autentica delle firme» e all'annessa «qualifica di chi le ha
presentate». Esattamente quegli stessi difetti riscontrati (e non
sanati) dalla nostra burocrazia.
All'Aquila sono stati i Giudici di Pace a inviare le liste al
Tribunale affinché verifichi se tali vizi siano sanabili o meno.
Poiché la proceduta appare dunque completamente diversa da quella
adottata in Trentino, dalla risposta che avremo lunedì vedremo se
in questo paese ci sono due metri e due misure.
Ma, se le cose dovessero evolversi in maniera difforme che da noi,
l'UDC resterà a guardare?
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