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Covid, a Rovereto molti eservizi trovati fuori norma

La polizia di Stato ha controllato le zone sensibili della Città della Quercia

Proseguono i servizi della Polizia di Stato sul territorio di Rovereto e gli uomini del Commissariato di P.S. hanno potenziato ulteriormente i controlli nelle aree sensibili della città concentrandosi in particolare sul regolare svolgimento delle attività economiche, particolarmente importanti in vista delle progressive riaperture.
Per fare ciò è stata varata dal Commissariato della Polizia di Stato una task force unitamente alla Polizia Locale ed all’Azienda Sanitaria al fine di verificare il rispetto di tutte le varie normative che riguardano in particolare le attività di somministrazione e di vendita di beni alimentari, sia per gli aspetti di igiene sia per gli aspetti amministrativi e di controllo degli avventori.
 
La possibilità di far collaborare professionalità diverse si è rivelata indispensabile in alcuni casi particolari in cui la situazione si presentava con criticità sia dal punto di vista della condizione igienica, non tanto degli alimenti quanto dei locali ove si svolge l’attività, sia dal punto di vista del rispetto delle norme amministrative.
In un esercizio commerciale è stato addirittura necessario richiedere un ausilio anche da parte dei Vigili del Fuoco per la presenza di estintori scaduti, stufette elettriche e prese elettriche non conformi.
 
È risultata particolarmente grave anche la situazione di un negozio di parrucchiere del centro città, dove gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, impegnati anch’essi in servizi di controllo del territorio a Rovereto, hanno notato un anomalo assembramento di persone all’interno dell’attività.
Hanno effettuato così un controllo più approfondito con l’ausilio della Polizia Locale, giungendo ad accertare che, in violazione di tutte le più elementari norme sanitarie che regolano il settore dei servizi alla persona, l’attività di parrucchiere veniva svolta senza alcun tipo di appuntamento e di tracciamento dei clienti, non erano disponibili all’ingresso dispositivi igienizzanti e, soprattutto, all’interno erano presenti in attesa contemporaneamente una quindicina di persone, anche con dei bambini, senza il minimo distanziamento.
 
Vista la gravità della situazione, oltre alle previste sanzioni amministrative per le violazioni delle normative anti COVID si è proceduto anche alla chiusura immediata dell’attività per 5 giorni, intimando al titolare di adeguarsi alle basilari norme sanitarie in materia prima di procedere alla riapertura.
 
Oltre a ciò, all’esito dei controlli si registrano due negozi sanzionati per violazioni delle normative in materia di igiene e del commercio ed un titolare che è stato sanzionato per violazione della normativa anti COVID non rispettando i protocolli previsti per gli esercizi commerciali.
I controlli proseguiranno in maniera costante anche nelle prossime settimane in un rapporto di collaborazione e sinergia volto a garantire ai cittadini sempre maggior vivibilità e sicurezza nella città.

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