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Alessandra Ferri a Rovereto con «L’Heure Exquise»

L’étoile, in residenza negli spazi di Oriente Occidente e al Teatro Zandonai, il prossimo giugno celebra i 40 anni di carriera

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Alessandra Ferri, considerata a livello internazionale una delle ballerine drammatiche più importanti del nostro tempo, è in questi giorni a Rovereto per ultimare il lavoro che ha scelto per celebrare i suoi 40 anni di carriera: «L’Heure Exquise», che debutterà a giugno a Ravenna Festival. Ferri sarà inoltre coinvolta nell’inaugurazione dell’attesa mostra del Mart su Botticelli.

Con L’Heure Exquise, basato su Oh, les beaux jours (Giorni felici), uno dei momenti più alti del teatro di Samuel Beckett, Alessandra Ferri celebra i quarant’anni di carriera interpretando un ruolo significativo, giusto e emozionante per l’artista che è ora: Winnie, la ballerina «âgée» immaginata da Maurice Bejart nel 1998 per Carla Fracci, che nella sua malinconica solitudine vive nei gioiosi ricordi dei suoi giorni felici.
Willy, il Lui - all’epoca impersonato da Micha van Hoecke e ora da Carsten Jung dell’Hamburg Ballet di John Neumeier - è un ex-partner di Lei, sommersa non dalla famosa collina di sabbia, ma da una montagna di vecchie scarpette da punta.
 
«Nel 2021 sono quarant’anni da quando sono entrata al Royal Ballet a Londra iniziando così il mio viaggio artistico – racconta Ferri – Per celebrare e festeggiare con il pubblico questo traguardo, cercavo un ruolo significativo, mai interpretato, giusto ed emozionante per l’artista che sono ora.
«Riordinando il mio archivio ho trovato una pagina che parlava di un lavoro di Maurice Béjart basato su uno straordinario testo di Samuel Beckett: «Giorni felici». Un caso? Mi piace pensare piuttosto a un segno, una concatenazione di date, anniversari, emozioni: ho scoperto che nel 2021 saranno sessant’anni da quando Beckett scrisse il famoso play.»
 
Il lavoro, che debutterà venerdì 4 giugno al Teatro Alighieri per Ravenna Festival, viene rimontato con il supporto di Maina Gielgud durante la residenza artistica negli spazi di creazione di Oriente Occidente, dove Alessandra Ferri è ospite dall’inizio del mese di maggio.
Grazie alla collaborazione del Comune di Rovereto, la residenza di Ferri include anche alcuni giorni di prova su palco al Teatro Zandonai.
Alessandra Ferri è stata inoltre invitata da Vittorio Sgarbi, presidente del Mart, e da Trentino Marketing a dare uno speciale benvenuto agli ospiti presenti all’inaugurazione dell’attesa mostra «Botticelli. Il suo tempo. E il nostro tempo» prevista per sabato 22 maggio.
Alle 12, il breve assolo «Senza tempo», della coreografa taiwanese Fang- Yi Sheu, sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina del Mart.

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