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Il 15 ottobre al Melotti di Rovereto arrivano i «Lettuce»

La musica travolgente del sestetto di Boston approda finalmente in Trentino, dove sarà presentato il nuovo album, Unify

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Grande appuntamento in musica con il Centro Servizi Culturali S. Chiara. Il prossimo sabato 15 ottobre (alle ore 21), l’Auditorium Fausto Melotti di Rovereto ospiterà il concerto dei Lettuce, storica e travolgente band originaria di Boston in grado di fondere sapientemente la ricca storia del funk con l’hip-hop, il rock, la psichedelia, il jazz e il soul.
«Affrontare la pandemia, essere separati in posti diversi, cercare di sopravvivere senza i nostri migliori amici, senza fare tour, per non parlare della divisione politica in questo Paese, – dice Adam Deitch, batterista dei Lettuce. – Avevamo davvero bisogno di unirci.»
 
Ed ecco, puntuale, che è arrivato Unify. Unify è l'ottavo album in studio dei Lettuce, ma è anche il terzo disco consecutivo realizzato presso i Colorado Sound Studios di Denver, a completamento di una trilogia, non ancora conclusa, iniziata con Elevate nel 2019 (nominato ai Grammy), e proseguita con Resonate nel 2020.
Registrato sotto la supervisione di uno stimato ingegnere del suono della Colorado Sound come Jesse O'Brien, Unify è un lavoro totalmente collaborativo e pieno di spunti interessanti, tra cui spicca il brano centrale dal titolo «Keep That Funk Alive», pezzo ispirato al leggendario bassista dei Parliament-Funkadelic, Bootsy Collins, e che vede proprio lo stesso Collins grande protagonista al basso e alla voce.
 
Ma Unify rappresenta anche un momento significativo per il sestetto - Adam Deitch (batteria), Ryan Zoidis (sassofono), Adam Smirnoff (chitarra), Erick Coomes (basso), Nigel Hall (tastiere/voce), Eric Benny Bloom (tromba) – prossimo ormai a tagliare il traguardo dei trent’anni di carriera, dai primi esordi in quel di Boston.
 
«Stiamo diventando sempre più affiatati, – dice Coomes. – Davvero, questi sono i primi dischi realizzati con noi sei come squadra, ed è il meglio che la band abbia mai fatto finora: dal vivo e in studio; il lavoro più divertente e funk.»
Con le sue sedici canzoni, Unify dei Lettuce saprà teletrasportare l’ascoltatore in una galassia funky molto, molto lontana, dove tutta la vita coesiste in pace, amore, armonia e musica.
«Per noi è importante che chi assiste ai nostri concerti provi una sensazione davvero potente – spiegano – e poi la faccia risuonare nel resto del mondo, ovunque vada e con chiunque incontri.»

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