Home | Interno | Rovereto | 44° Oriente Occidente Dance Festival

44° Oriente Occidente Dance Festival

Dal 30 agosto al 7 settembre, l’ultimo capitolo di Mediterranei – Già disponibili gli abbonamenti per tutti gli spettacoli nei teatri

image

>
Seeta Patel, Leïla Ka, Compagnia Abbondanza/Bertoni.
Ecco alcuni degli artisti protagonisti dell’edizione numero 44 di Oriente Occidente Dance Festival che torna in scena nei teatri, nei giardini, nei musei, nelle piazze della città di Rovereto tra il 30 agosto e il 7 settembre.
Il programma come sempre unirà grandi nomi della scena internazionale alla produzione italiana e a nuove tendenze dal mondo, che quest’anno si arricchisce anche grazie all'importante collaborazione con Asia-Europe Foundation (ASEF) per un vero e proprio Festival nel Festival dedicato in particolare all’incontro tra i due continenti attraverso l’arte.
 
Il 2024 segna per Oriente Occidente la chiusura della trilogia dedicata al tema Mediterranei che continua a voler rappresentare uno sguardo plurale, una moltitudine di voci, la frammentarietà di uno spazio che è molto più di un luogo fisico.
Dopo aver guardato a questo spazio in senso geografico ampliandone i confini nel 2022, spostato l’attenzione sulla linea del tempo considerando le urgenze nel 2023, il focus per quest’anno sarà intorno alle relazioni che attraversano questo spazio pieno di contraddizioni e contrapposizioni, che è stato a lungo punto di incontro e scontro tra poli opposti.
 

 
Ma cosa significa oggi parlare di Oriente e Occidente? Cosa caratterizza le relazioni tra Paesi che vengono associati all’uno o all’altro? Esistono ancora un Nord e un Sud del mondo? Decolonizzando lo sguardo, cosa rimane di queste definizioni?
Nell’edizione numero 44 di Oriente Occidente Dance Festival proverà a farsi queste domande, insieme ad artisti e artiste che mostreranno le ambivalenze e le contraddizioni del mondo da ogni punto di vista.
Tra questi ci sarà la pluripremiata coreografa e danzatrice di origini indiane, Seeta Patel, che crea con l’omonima compagnia spettacoli capaci di far dialogare la danza tradizionale indiana con quella contemporanea e con il teatrodanza.
 
La produzione coreografica della compagnia è infatti profondamente influenzata dalle origini della coreografa e dalla sua formazione nel Bharatanatyam da cui prende ritmi, espressività e musicalità lasciandole entrare nelle sue produzioni in modo unico. Il lavoro di Seeta Patel rientra nella collaborazione con ASEF.
Leïla Ka è danzatrice, già interprete per Maguy Marin, e coreografa 32enne di base in Francia dove sta riscuotendo grande successo tanto da essere, secondo il quotidiano Le Monde, la giovane coreografa più presente nei cartelloni francesi.
Dall’Italia, da Rovereto, torna a debuttare sul palco di Oriente Occidente la Compagnia Abbondanza/Bertoni, storica compagnia della danza contemporanea riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano.
 

 
Torna al Festival con la terza e ultima parte del progetto Io è un altro: un duetto al maschile, che segue Femina - candidato ai Premi Ubu 2023 come miglior spettacolo di danza - e si interroga sull’uomo contemporaneo.
Già in prevendita fino al 13 giugno, l’abbonamento Festival Pass Anteprima: undici spettacoli nei teatri – tra cui quelli di Seeta Patel, Leïla Ka, Compagnia Abbondanza/Bertoni – per seguire l’intera programmazione con posto fisso a un prezzo molto conveniente. Tutte le informazioni e la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento sul sito orienteoccidente.it
Il programma completo del Festival sarà presentato il 13 giugno.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande