Concerto di Natale al «Liceo Rosmini» di Rovereto

Un grande ritorno sul podio dell'orchestra dei fiati del maestro Andrea Loss

Andrea Loss, attualmente in Spagna, ha intrapreso la carriera del direttore di banda professionista, uno dei pochi maestri italiani ad avere questa opportunità. Domenica prossima, 18 dicembre, alle ore 17.30 presso l'auditorium «Fausto Melotti» del MART di Rovereto, avrà luogo il concerto di natale dell'Orchestra di Fiati «Liceo Antonio Rosmini».
 
Per l'occasione sul podio si alterneranno il direttore ospite, il maestro Ivan Villanova, e il maestro Andrea Loss, direttore stabile dell'orchestra: il primo è attualmente direttore della banda di Arsiè e della banda di Castello Tesino, e vanta un curriculum degno di nota come solista nelle più prestigiose orchestre italiane e come direttore; mentre il secondo non ha certo bisogno di presentazioni, basti dire che la sua vivace carriera di maestro ed il suo entusiasmo l'hanno portato ad una nuova avventura in terra spagnola, dove oggi è direttore della Banda de Música de Salcedo, in Galizia.
Il programma musicale scelto è davvero molto interessante ed impegnativo.
 
L'apertura è affidata all'overture scritta dal compositore inglese Ralph Vaughan Willams per la messa in scena della commedia di Aristofane intitolata «Le Vespe».
Segue l'intermezzo tratto da «Il Franco Cacciatore», opera in tre atti di Carl Maria von Weber, dedicata alle leggende popolari tedesche.
 
A questo punto il direttore ospite cederà la bacchetta al padrone di casa, che offrirà al pubblico roveretano un brano che non ha bisogno di presentazioni: si tratta del Bolero di Ravel, un'ottima occasione per mettere in luce le abilità solistiche dei nostri giovani musicisti.
Chiuderà il concerto il pezzo forte del programma, intitolato «Extreme Make-Over», che ha messo veramente alla prova l'orchestra nella preparazione del concerto; si tratta di un brano originale per banda, scritto dal compositore olandese Johan de Meij, basato su temi di Tchaikovskij e spesso scelto come brano d'obbligo nei concorsi per la sua complessità e difficoltà d'esecuzione.
L'ingresso è libero e gratuito.
 
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