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Il tour virtuale di monte Ghello - Rovereto

I «prati aridi» dell'area protetta tra Volano e Saltaria, approfondimento virtuale per un'efficace valorizzazione

Il Monte Ghello nel Comune di Rovereto è un sito d'importanza comunitaria (SIC) che fa parte della Rete Natura 2000.
L'area protetta ha un eccezionale valore in termini di biodiversità e un grande significato per gli usi storici territoriali.
 
L'habitat più rilevante è rappresentato dai prati aridi (formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo) di tipo seminaturale, derivante cioè dalle attività antropiche tradizionali praticate nel passato ed espresso nelle forme di un'agricoltura di tipo estensivo.
Ora, il Servizio Conservazione natura e valorizzazione ambientale della Provincia autonoma, ha pubblicato un tour virtuale che mette in luce le specificità naturalistiche e ne valorizza l'eccezionalità.
 
Al link www.areeprotette.provincia.tn.it/natura2000/siti/VT_MonteGhello/vt.html è possibile iniziare l'esplorazione.
Con grande efficacia si possono conoscere cinque diversi ambienti e reperire informazioni specifiche riguardanti la flora, per esempio, e/o le altre particolarità degli habitat «aridi».
 
Un utile strumento divulgativo, in linea con le più moderne esigenze comunicative e particolarmente pratico per avere a portata di mouse informazioni altrimenti di più complesso reperimento.
«Il virtual tour - ci suggerisce Daniele Bassan - è un'opportunità in più per conoscere i 'prati aridi' tutelati con norme europee e locali e per favorire una corretta gestione, conservazione e valorizzazione.»
 
L'opportunità è resa efficace grazie a una produzione del Servizio Conservazione e Valorizzazione Natura realizzata da Royal 360.
«Grazie alla sempre maggiore diffusione della banda larga e al progredire  della tecnologia è stato possibile realizzare e proporre al pubblico questa applicazione - dicono i tecnici della Royal 360 - che si pone come naturale evoluzione del concetto di video-documentario. Con questo prodotto la tipica passività dello spettatore viene tramutata in un'avanzata interattività, rendendo l'esperienza estremamente affascinante e coinvolgente.»
 
«L'utente è infatti libero di osservare l'ambiente a 360° e, nel contempo, approfondire l'argomento  tramite la visualizzazione dei vari elementi multimediali 'disseminati' negli ambienti (testi, foto statiche, audio, mappe interattive etc.). Alla base di tutto il progetto la riproduzione, con avanzate tecnologie, degli ambienti facenti parte di questo SIC. Ben 720 fotografie sono state realizzate per garantire una visione ottimale, vivida e ricca di dettagli. Eccezionale la possibilità di visualizzare tutti e 5 gli ambienti in due diversi momenti temporali («Stagione fredda» e «Risveglio vegetativo») e osservare come mutino nel tempo.»

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