«Tariffe 2012, non mettiamo le mani nelle tasche dei roveretani»

Come annunciato a suo tempo, resta invariata al 2011 la tariffa dei rifiuti urbani

Lo aveva annunciato qualche settimana fa presentando alla città il Bilancio di previsione 2012 («Non metteremo le mani nelle tasche dei roveretani») e ora la giunta comunale ha fatto seguito a quell'impegno deliberando di non applicare – per la parte di sua competenza – alcun aumento.
In questo modo, la tariffa relativa al ciclo dei rifiuti urbani è stata mantenuta esattamente uguale al 2011, mentre quelle per l'acqua e fognature aumentano solo (anche se di poco) perchè queste quote sono determinate per gran parte da Provincia (per la quota relativa al servizio depurazione) e da Dolomiti Energia (relativamente alla copertura dei costi del proprio servizio).
 
La parte residuale e di ogni tariffa corrisponde invece all'adeguamento Istat. Il Comune, di suo, non ha dunque previsto alcun aumento.
Vediamo dunque nel dettaglio cosa è stato deciso stamani.
 
 Rifiuti
Grazie all'effetto dell'attività di accertamento svolta negli ultimi due anni, combinata con la normale crescita delle superfici, è stato redatto un piano finanziario che ha consentito di non portare ad alcun aumento della tariffa fissa e variabile per le utenze domestiche e ad un contenuto aumento (solo un +1,0%) invece per le utenze non domestiche.
Il sistema tariffario prevede una tariffa articolata tra utenza di tipo civile e produttivo/commerciale.
Per le utenze civili, al calcolo rapportato alla superficie dei locali si affianca il calcolo riferito al numero dei componenti della famiglia anagrafica, per i soggetti residenti, e ad un numero di componenti predefinito dal regolamento, per i soggetti non residenti nel comune.
Per le utenze produttive/commerciali, invece, la normativa individua dei precisi coefficienti di produttività dei rifiuti per ogni differente categoria di attività esistente.
Tali coefficienti, agganciati alla superficie dei locali, garantiscono un calcolo tariffario molto vicino alla reale produzione di rifiuto di ogni categoria.
 
 Fognature e acqua
Le tariffe relative a queste due voci, com'è noto, vengono fatte pagare ai cittadini in un'unica bolletta, con i relativi importi già sommati fra loro.
Come si compone questo totale? Tenendo conto di due elementi. In primo luogo, c'è una voce relativa al sistema di depurazione delle acque provenienti da insediamenti civili e da insediamenti produttivi.
Questa voce è determinata dalla Provincia Autonoma. Lo scorso 14 dicembre, l'esecutivo provinciale ha deliberato la quota per l'anno 2012, prevedendo un incremento rispetto al 2011.
Il secondo elemento che determina la tariffa contenuta nelle bollette corrisponde ai costi che vengono coperti da Dolomiti Energia nell'espletamento del suo servizio.
Costi che, per quanto riguarda il 2012, la multiutility trentina prevede in aumento.
Di conseguenza, sempre lo scorso 14 dicembre, Dolomiti Energia ha trasmesso al Comune di Rovereto la proposta di adeguamento tariffario.
L'aumento, per la verità, è piuttosto contenuto.
Se prendiamo come esempio un consumo medio annuo di 200 metri cubi, l'aumento per il servizio fognatura, sia per uso domestico che per uso non domestico, è di 4,16 euro all'anno.
Per quanto riguarda l'acqua di uso domestico, prendendo come riferimento un consumo medio annuo di 200 metri cubi, si prevede un aumento di circa 1,60 euro. Per l'uso non domestico, sempre con riferimento ad un consumo medio annuo di 200 mc, l'aumento sarà invece di 3 euro, sempre all'anno.