E' partito il nuovo corso di alta formazione dell'opera Armida Barelli

Presentato il nuovo corso di «Tecnico Superiore per la gestione del Centro Benessere»

Mercoledì 6 giugno presso la sede dell’Opera Armida Barelli di Rovereto, il direttore dell’Istituto, Bernardo Zanoner, insieme al presidente del Consiglio di Amministrazione, Giovanna Marchesoni, all’Assessore Provinciale all'istruzione e sport, Marta Dalmaso, all’Assessore alla formazione ed al patrimonio civico dei saperi di Rovereto, Giovanna Sirotti, al direttore del dipartimento Formazione della PAT, Daniela Carlini, ha presentato il nuovo percorso di Alta formazione per "Tecnico Superiore per la gestione del Centro Benessere". In sala, oltre ad un buon numero di persone interessate a questa nuova opportunità formativa, erano presenti il personale scolastico dell’Opera Armida Barelli e le prime sedici corsiste.

Il corso di Alta formazione, unico nel suo genere sia a livello provinciale che nazionale, ha preso il via proprio in questi giorni, con corsiste provenienti da diverse regioni italiane e di diversa estrazione formativa. Il corso, considerato alla pari di un corso universitario, prevede un addestramento di due anni e potrà essere frequentato sia da coloro che hanno già effettuato un percorso formativo presso l’Opera Armida Barelli, sia da coloro che provengono da istituti differenti, (previo colloquio attitudinale).

“Prima l’uomo si formi poi si adoperi”. L’opera Armida Barelli, come spiega il direttore dell’Istituto Zanoner,  dal lontano 1952, anno della sua fondazione, si è molto trasformata ed è riuscita a dare un tocco di originalità ai suoi percorsi formativi dedicati ai servizi alla persona: se l’Istituto è cresciuto, ha avuto modo di differenziarsi e farsi apprezzare è stato grazie alla sua attenzione constante alla persona e al contesto educativo.
Questo percorso, nasce come risposta ad un’elevata diffusione, negli ultimi anni, di Centri Benessere specializzati e dall’esigenza di creare una figura professionale preparata e specifica per queste strutture. Inoltre, come dalla dott.ssa Carlini, il corso di Alta formazione risponde ad un aumento di richieste aziendali verso questa tipologia di figura.

Il progetto, sottolinea il Presidente Marchesoni, prende vita dopo due anni di fatiche, di scogli burocratici che hanno reso difficile la sua realizzazione ma che sono stati brillantemente superati grazie alla determinazione della Direttrice C.F.P. di Rovereto, Vanda Manica e del suo prezioso staff.
Due sono le motivazioni, secondo l’assessore Sirotti, per cui questo corso ha tutti i presupposti per essere vincente: innanzitutto il coniugare in un momento di crisi il relax con l’attenzione alla propria salute; in secondo luogo, l’ interesse verso lo studente e verso la persona espressa in tutti i suoi significati.

L’Assessore Dalmaso ha sottolineato la volontà del Governo provinciale di investire in un momento di crisi sull’istruzione e sul Capitale umano. Queste persone hanno l’opportunità e il dovere di far crescere il contesto dove sono inserite. “Io mi formo perché ho una responsabilità verso la società in cui vivo”, formarsi è fondamentale sia per la persona ma anche per dare possibilità di crescita al proprio territorio.
A concludere la presentazione, il dott. Roberto Sani, consulente d’azienda per i temi del Benessere e docenti di questo nuovo corso.

“La vita non è vivere, ma è vivere in Benessere” (citazione di Marziale). Il Benessere va letto ed interpretato in chiave olistica, va al di là di ogni cosa, “noi viviamo di benessere altrimenti non viviamo”.
Il corso è unione tra tecnica e uomo e parte dalla consapevolezza che il benessere abbraccia più dimensioni: fisica, sociale, psicologica, intellettuale, economica e spirituale.
In Trentino il 53.9% degli albergatori ritiene il Benessere come prerequisito dell’offerta e il 51% pensa che tale servizio sia spesso migliorabile. Per tale motivo è essenziale investire sulle persone e su una figura specializzata come lo Spa Manager.