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Dalle 1.083 del 2012 sono scese alle 880 del 2013: 203 in meno

In Vallagarina diminuiscono le domande di alloggio pubblico e contributo per l’affitto

Ci sono 250 domande in meno. Diminuiscono le richieste sia di alloggi pubblici che di contributi integrativi per il pagamento dell’affitto.
Il dato emerge dalle statistiche elaborate dalla Comunità della Vallagarina alla chiusura dei termini che era fissata nel 31 dicembre 2013 ed è stato illustrato stamani dall’assessore di Comunità all’edilizia pubblica e agevolata Claudio Soini affiancato dal responsabile di settore Giorgio Bianchi.
 
Nel dettaglio le domande di alloggio (prevalentemente Itea) nel 2012 erano rispettivamente 489 per i comunitari e 594 per gli extracomunitari, nel 2013 sono 422 per i comunitari e 458 per gli extra comunitari con una diminuzione quindi di 67 per la prima categoria e di 136 per gli extra comunitari.
Anche il contributo sull’affitto registra una flessione sebbene non così importante; nel 2012 hanno fatto domanda 564 comunitari e nel 2013 sono aumentati a 575 mentre gli extracomunitari che nel 2012 erano 664 nel 2013 sono 606.
 
«Ci siamo chiesti – ha spiegato l’assessore Soini – quali siano le spiegazioni di questa diminuzione e abbiamo fatto alcune ipotesi. Anzitutto  vi è stata una sorta di «pulizia» tra le graduatorie che sono state divise mentre prima erano accorpate. Poi probabilmente alcuni extra comunitari  hanno preso la cittadinanza e sono oggi nella categoria dei comunitari. È il caso per esempio del Comune di Ala che ha registrato 57 casi di extracomunitari diventati cittadini italiani. Un’altra ipotesi viene dalla crisi economica che ha fatto dirottare gli extracomunitari in paesi più appetibili in termini di occupazione e infine può essere che alcuni si sono scoraggiati dai loro punteggi in graduatoria e abbiano deciso di non ripresentare la domanda.»
 
Domanda che - per inciso - costa 16 euro in marca da bollo.
Il nuovo regolamento della legge provinciale del 1 gennaio 2012 ha dettato un nuovo ordine in materia di edilizia abitativa pubblica, sia per quel che riguarda le richieste di locazione alloggio che di aiuto al pagamento dell’affitto.
 
E sono state introdotte alcune novità.
Tra queste la validità della domanda, che ora va rinnovata di anno in anno (precedentemente il rinnovo era triennale), l’offerta di un alloggio entro la distanza di 15 chilometri dalla sede comunale - o nel caso di Rovereto dalla sede circoscrizionale - indicata come preferenza, la penalizzazione in caso di rinuncia di un alloggio a prevista nella misura di 5 anni (precedentemente erano 2), e ultimo ma non ultimo, la definizione di un unico ambito territoriale (prima il richiedente poteva scegliere tra XX zone omogenee e l’offerta dell’alloggio poteva avvenire solo all’interno di esse) che per effetto delle legge di riforma istituzionale, ricomprende ora anche il Comune di Rovereto.
 
La richiesta di casa e di aiuto al pagamento dell’affitto rimane comunque sempre sostenuta seppure in sensibile flessione.
Va detto che per la richiesta di alloggi pubblici che sulla Vallagarina sono complessivamente 2509 (sia appartamenti di proprietà Itea che gestiti da Itea) lo scorso anno ne sono stati dati circa un centinaio e per quest’anno la cifra sarà pressappoco uguale tra alloggi di risulta (cioè che si svuotano) e i nuovi che sono dislocati a Rovereto (ex Bimac), Isera e Ala.
 
Per la domanda di alloggio è interessante anche il dato relativo alla nazionalità di origine.
Tra le domande edizione 2013 vediamo che rispetto alle 422 domande esse rappresentano: 226 nati in Italia, 81 est europeo, 30 area ex Yugoslavia/Albania/Rep.Macedone,  24 nord Africa, 19 centro Africa, 10 area asiatica…
 
Nel corso del 2013, per quel che riguarda lo strumento del contributo integrativo, la Comunità ha impegnato 1.676.903 euro.
L’importo mensile medio è differenziato tra cittadini «Comunitari» rispetto a quella degli «Extracomunitari».
 
Nel primo caso il valore è pari a ca. 136,00 euro nel secondo a ca. 174,00 euro.
Tale differenza è giustificata dal fatto che il beneficio viene calcolato principalmente con riferimento all’ICEF posseduto dal nucleo (il famoso indicatore della condizione economico familiare) che, nel caso dei nuclei stranieri, è molto spesso sensibilmente più basso per le ovvie e ben note ragioni (nuclei numerosi, mono reddito, ecc.).
Il beneficio è concesso per la durata di mesi 12 e decorre, di norma, dal mese di luglio al giugno dell’anno successivo.

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