Storia della casa di riposo di Rovereto raccontata da un protagonista
«La casa rossa. Una storia roveretana (e altre storie)» è il titolo della pubblicazione di Guido Falqui Massidda
«La casa rossa. Una storia roveretana (e altre storie)» è il titolo della pubblicazione di Guido Falqui Massidda.
Il riferimento è chiaro: la casa rossa è la casa di soggiorno per anziani di via Vannetti alla quale Guido Falqui Massidda, notaio-avvocato, ha dedicato il libro (edito da Egon) che verrà presentato giovedì 6 febbraio alle ore 18 nella sala Aste della Comunità della Vallagarina, via Tommaseo 5 a Rovereto.
A dialogare con l’autore sarà Erminio Lorenzini
Falqui Massidda che è stato il primo presidente della struttura ripercorre le vicende agli inizi degli anni Settanta quando venne deciso di realizzare in città una casa di soggiorno per anziani.
«L’apertura della casa fu - come spiega l’autore - un atto rivoluzionario perché portammo nella casa rossa quella ottantina di anziani che nel vecchio ospedale vivevano tutto il giorno in pigiama come fossero in una prigione.»
Una struttura che venne presa ad esempio in tutta Italia.
Certo non mancarono i dissapori ma Falqui afferma che con questo libro non si vuole rinfocolare vecchie polemiche, anzi esattamente l’incontrario e si dice felice dell’avventura intrapresa, una palestra di conoscenza dell’animo umano.
Un pezzo di storia da raccontare e tramandare.
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