Home | Interno | Rovereto | Nei teatri della Vallagarina 4 spettacoli del Sipario d’Oro

Nei teatri della Vallagarina 4 spettacoli del Sipario d’Oro

A Rovereto va in scena «La mandragola», a Brentonico «America», a Pomarolo «Non tutti i ladri vengono per nuocere», a Volano «Dighe de yes»

image

Domani, venerdì 21 marzo, quattro gli appuntamenti con il teatro amatoriale per la rassegna Sipario d’Oro curata dalla Filo di Lizzana e sostenuta dalla Comunità della Vallagarina.
Alle ore 20,45, all’Auditorium Melotti di Rovereto va in cena «Mandragola» di Niccolò Machiavelli per la Compagnia Al Castello di Foligno e la regia di Claudio Pesaresi.
La caratteristica principale del Teatro rinascimentale italiano è quella di far confluire nel genere comico di matrice greco-latina la materia novellistica
La Mandragola ruota intorno a una crudele beffa erotica, spinta oltre il divertimento boccaccesco, fin verso la profanazione del sacro e dell’istituto familiare.
I personaggi, gli astuti come gli stolti, sono sempre mossi dal principio dell’utile, vengono istruiti alla scuola della dissimulazione e finiscono per diventare la divertita trasposizione in chiave allegorica dei cortigiani che Machiavelli ha ritratto nelle pagine dei suoi notissimi scritti politici.
 
A Brentonico sempre 20,45, al teatro Monte Baldo per il Teatro Teatro Impiria di Verona «AMERICA» di Raffaello Canteri con Guido Ruzzenenti musiche dal vivo dell’Acoustic Duo regia di Andrea Castelletti.
La vera storia di una famiglia italiana emigrata in California, in una landa desolata chiamata Hollywood, che da contadina diventa infine miliardaria.
Uno spaccato di cento anni di storia attraverso tre generazioni, dai pionieri all’antiproibizionismo, dai figli dei fiori alla superpotenza mondiale di oggi.
Lo spaccato di un paesaggio che cambia nel corso del secolo, dalla realtà bucolica e contadina dell’inizio alle megalopoli attuali, dalla semplicità della vita alla sua complessità e alle finzioni hollywoodiane.
 
A Pomarolo, all’Auditorium, 20,45, per  la Filodrammatica El Grotèl va in scena.
«Non tutti i ladri vengono per nuocere» di Dario Fo, adattamento in dialetto trentino e regia di Renzo Bodio.
Un ladro che si introduce di soppiatto in un appartamento di notte non è detto che debba provocare cose spiacevoli, anzi... soprattutto se il padrone di casa e sua moglie hanno qualcosa da nascondere.
Nell’ingarbugliato ritrovo di mogli, mariti e amanti tanti equivoci in miniatura costringono i personaggi a districarsi in un crescendo di improbabili e divertenti situazioni alle quali solo il finale tenta di dare un senso, anche se non sempre un senso va necessariamente cercato.
 
A Volano, teatro Concordia, sempre 20,45, la Nogara di Cogollo mette in scena Dighe de yes di Loredana Cont, regia di Mario Busti e Paolo Cracco.
Il ritorno improvviso dello zio d’America con la moglie Nancy porta scompiglio nella casa di Arnaldo e Saveria. Ma porta anche dollari e simpatia.
Della situazione ne approfitta Don Giustino.
E pure Arnaldo che, spinto dagli eventi, si lascia corteggiare da Rosetta coronando il suo sogno d’amore.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande