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Scuole Negrelli di Rovereto in festa: ieri l’inaugurazione ufficiale

Grande emozione in questa giornata che ha visto gli studenti protagonisti – Una struttura all'avanguardia, un luogo in cui crescere e creare comunità

Grande emozione e partecipazione in occasione della festa di inaugurazione della scuola secondaria di primo grado Luigi Negrelli in Corso Bettini a Rovereto.
Le autorità e le molte persone intervenute per l'occasione sono state accolte dal calore degli studenti, protagonisti dell'evento e coinvolti nell'organizzazione di questa giornata sotto la supervisione degli insegnanti e della dirigente scolastica Alessandra Sighele.
Dopo il momento ufficiale del taglio del nastro, la cerimonia è proseguita nell'ampio salone centrale polivalente con gli interventi delle autorità e di alcuni rappresentanti degli studenti, accompagnati dall'applauso corale dei 350 ragazzi e ragazze che frequentano la scuola, che hanno seguito il tutto dai vari piani che offrono la visuale sull'area centrale resa ancora più bella dall'opera dell'artista Mirko Demattè.
 
Il Sindaco di Rovereto Andrea Miorandi ha ringraziato gli studenti e ha espresso grande emozione nel vedere i loro visi sorridenti in questa struttura bellissima e dal grande valore dal punto di vista ambientale.
«Un edificio che guarda al modello del Nord Europa.»
Il Sindaco ha chiesto poi a tutti gli studenti di riflettere insieme sul concetto di «scuola», che va ben oltre l'edificio che la ospita e che “ha a che fare con il nostro futuro.
Un futuro su cui le amministrazioni che si sono susseguite a Rovereto hanno investito con convinzione, puntando sui giovani e sulla loro formazione.
Miorandi ha espresso poi un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno lavorato per la nascita di questa scuola e che ogni giorno vi operano con costanza e dedizione.
 
Il vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento Alessandro Olivi ha ricordato l'impegno dell'amministrazione provinciale nel sostegno della formazione e della conoscenza quali fattori strategici di sviluppo e di creazione di coesione sociale e solidarietà.
«La scuola – ha detto Olivi – è il luogo in cui le persone imparano a stare insieme e sviluppano il senso di appartenenza alla comunità.»
 
Presenti all'inaugurazione anche la dirigente dell'Istruzione della Provincia di Trento Livia Ferrario, gli assessori comunali Leone Manfredi, Giovanna Sirotti, Luisa Filippi e Giampaolo Daicampi, il dirigente del Servizio Lavori Pubblici del Comune Paolo Piccinni, diversi sindaci della Vallagarina, l'assessore Claudio Soini della Comunità della Vallagarina, oltre a diversi rappresentanti delle istituzioni cittadine, delle forze dell'ordine e della struttura comunale.
«Se riusciamo a fare comunità, i nostri ragazzi diventeranno futuri abitanti del mondo» ha ricordato la dirigente Sighele, lasciando poi la parola agli studenti.
Dalle loro parole sono emersi il desiderio di crescere insieme e il valore del diritto all'istruzione, un bene prezioso che è importante non dare mai per scontato.
La mattinata è proseguita con l'esibizione del gruppo musicale della scuola e la visita alla struttura, poi tutti di nuovo in classe per proseguire con le lezioni fino alla campanella.
 
Alle Negrelli le lezioni sono riprese nel 2012 dopo la conclusione dei lavori che hanno visto, a partire dal 2009, la ricostruzione di questo polo scolastico storico della città.
La struttura che ne è nata, progettata dall'architetto Gianluca Perottoni, si distingue sia dal punto di vista degli spazi che per l'attenzione per l'ambiente.
La scuola ha una superficie complessiva di quasi 7.500 metri quadrati ed è dotata di 15 aule che ospitano gli studenti delle tre sezioni e diverse aule specialistiche, informatiche e per il sostegno, oltre alla biblioteca, la palestra, l'ampio giardino esterno e gli uffici amministrativi.
Il lato green si è concretizzato con l'uso delle energie rinnovabili attraverso un sistema di pannelli solari, fotovoltaici e di una setta bioedile per il recupero dell'energia prodotta dai raggi solari.

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