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Sedici nazioni al Torneo Internazionale «Città della Pace»

Per la prima volta partecipano alla pacifica competizione anche Bielorussia e San Marino

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Oltre 2.500 atleti, 120 studenti, 100 volontari saranno impiegati nel fine settimana di Pasqua, a Rovereto, per la 27ª edizione del Torneo Internazionale «Città della Pace».
Saranno più di 150 le squadre impegnate nel torneo: 100 si sfideranno nei 17 gironi del calcio, 45 nelle gare di pallamano.
 
Quattro squadre si confronteranno nell’hockey su prato, disciplina che quest’anno per la prima volta arriva al Torneo, grazie alla partnership stretta con la Federazione Italiana Hockey che ha dato il patrocinio ufficiale alla manifestazione e che intende costruire con Mori e con il Trentino un rapporto duraturo ed importante.
Dal 18 al 20 aprile 2014, i giovani atleti, che hanno tra gli 8 e i 17 anni, si sfideranno sui 10 campi e nelle 3 palestre di tutta la Vallagarina per un momento sportivo ed agonistico che si propone per tutti i ragazzi come unico.
L’evento infatti è un’irripetibile occasione d’incontro per gli atleti che vengono da tutte le parti del mondo.
Sono 16 quest’anno le nazioni che partecipano al torneo.
 
Poca strada dovranno fare le squadre che arrivano da Svizzera e Germania.
Molta di più i piccoli che voleranno a Rovereto dal Giappone.
Non mancheranno le squadre di Olanda, Francia e Repubblica Ceca.
Dai Balcani arriveranno i team di Serbia, Albania, Bosnia Erzegovina e Kossovo.
Nella Città della Quercia si troveranno atleti abituati alle basse temperature che arrivano da Svezia e Russia, e chi la neve a casa non l’ha mai vista come i ragazzi del Kuwait.
Per la prima volta arriveranno al Torneo una squadra della Bielorussia e una dalla Repubblica di San Marino.
 
Importante anche l’opportunità che avranno i giovani atleti di Rovereto e della Vallagarina che si confronteranno con loro coetanei provenienti da tutto il mondo.
Dialogo, confronto e scambio tra culture sono alla base del messaggio di pace di cui, da 27 edizioni, si fa portavoce il Torneo.
Accanto ai 100 volontari del Comitato organizzatore e delle società sportive di Rovereto e della Vallagarina che nei tre giorni del weekend pasquale opereranno per garantire la miglior riuscita dell’evento ci saranno 120 ragazzi impegnati nel progetto «Junior Team».
Gli studenti – del liceo «A. Rosmini», liceo Internazionale Arcivescovile, IIS «Don Milani», ITT «Marconi» - accompagneranno le squadre negli spostamenti, si occuperanno della logistica durante l’evento, gestiranno gli infopoint e avranno il compito di gestire l’ufficio stampa e la comunicazione.
 
Il Torneo, che sarà ufficialmente aperto venerdì sera (ore 19) all’Auditorium Melotti del Mart con il Meeting dei Team Leader, promette di essere anche quest’anno un momento di incontro e di festa per atleti e accompagnatori ma anche per i molti roveretani e trentini che da sempre partecipano con entusiasmo ai vari momenti dell’evento.
Sabato mattina, non mancheranno la suggestiva ed emozionante cerimonia di apertura alla Campana dei Caduti (alle 9.00) e la colorata sfilata per le vie del centro di Rovereto.
Le partite poi vedranno gli atleti impegnati in tutta la Vallagarina per il resto della giornata e poi la domenica quando, a fine giornata, toccherà alle premiazioni.
Alle 22.00, allo Stadio Quercia ci sarà poi la grande cerimonia di chiusura con i fuochi d’artificio.
 
La manifestazione si propone anche come occasione per valorizzare e promuovere la nostra terra, che ha l’occasione di mostrare il meglio di sé a migliaia di potenziali turisti del futuro, provenienti dal centro Europa e quest’anno soprattutto dell’Est, bacino turistico in espansione dove la nuova disciplina portata a Rovereto, l’hockey, è molto sviluppata.
Altra novità dell’edizione 2014 è il progetto «Torneo della Pace Network» a cui il Comitato organizzatore ha dato vita, in questo periodo di crisi e di tagli ai finanziamenti, sia per incentivare l’arrivo di nuovi sponsor, che per consolidare il rapporto con gli esistenti.
 
Si tratta di un vero e proprio network che ha come obiettivo primo quello di mettere in una relazione positiva i soggetti co-attori, dalle società sportive alle aziende partner, dalle realtà alberghiere a quelle della ristorazione, dalle associazioni di volontariato agli Istituti scolastici coinvolti.
Tali realtà avranno la possibilità di conoscersi, promuovendo la propria attività e le proprie proposte «in esclusiva» nei confronti degli altri membri del Network, attraverso gli strumenti messi a disposizione dal Comitato Organizzatore (newsletter, mailing list, strumenti cartacei).
 
In questo modo il complesso sistema che permette ogni anno la realizzazione di questo importante evento, potrà replicarsi in modo virtuoso durante tutto il resto dell’anno a favore proprio di quelle realtà che collaborano alla buona riuscita del Torneo.
La manifestazione ha il patrocinio di: Provincia Autonoma di Trento, Comunità della Vallagarina, Comune Mori, BIM dell’Adige, APT Rovereto e Vallagarina e Panathlon ed è sostenuta da molti sponsor privati.
 
L'organizzazione ringrazia tutte le associazioni sportive, culturali e sociali che collaborano per la buona riuscita dell’evento.

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