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Bambini in festa alle «Filzi» di Rovereto per l’inaugurazione della scuola

Il sindaco Miorandi: «Di questa gornata mi resterà impresso il ricordo dell'incredibile energia di questi bambini»

«Di questa gornata mi resterà impresso il ricordo dell'incredibile energia di questi bambini. Hanno cantato, ballato, spiegato con le loro parole l'importanza della loro scuola. Davvero una giornata che porterò nel cuore.»
Questo il commento a caldo del sindaco di Rovereto Andrea Miorandi al termine dell'inaugurazione della scuola elementare Filzi di Borgo Sacco, per festeggiare la fine dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento.
 
E davvero l'inaugurazione di stamani è stata una festa: colorata, vivace, piena di musica e di entusiasmo, alla presenza di un folto pubblico di genitori e di autorità.
Oltre al sindaco c'erano infatti l'assessore comunale all'istruzione Giovanna Sirotti, il sindaco di Isera Enrica Rigotti (molti alunni delle Filzi provengono infatti da quel comune), il presidente della Comunità di Valle Stefano Bisoffi, il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo Isera/Rovereto Giuseppe Santoli con tutto il corpo docente, il decano di Rovereto don Nicolli con Fra Nicola Cadona, e infine alcuni consiglieri comunali, fra cui anche Giampaolo Stiz, ex assessore del Comune di Rovereto, fra i principali promotori – come ha tenuto a ricordare il sindaco Miorandi nel suo discorso – dei lavori di ristrutturazione.
 
Un'opera concepita ancora nei primi anni Duemila, che ha comportato un particolare impegno da parte dello staff di progettisti e tecnici per la necessità di portare avanti i lavori senza spostare gli alunni in altra sede.
La scelta alla fine si è rivelata vincente e ha consentito ai bambini e alle famiglie di rimanere nel plesso scolastico senza interrompere la normale attività. 
Ed oggi erano evidenti, sui volti e negli occhi di tutti, la gioia e l'emozione per il risultato ottenuto: una scuola moderna, comoda e sicura, dotata di servizi all'avanguardia.
 
«Ancora una volta, a Rovereto si taglia il nastro di un altro edificio pubblico» ha commentato il sindaco nel suo breve saluto.
«Lo dobbiamo alle amministrazioni comunali che ci hanno preceduto, al nostro staff di tecnici, all'impegno e alla pazienza di tutto il corpo docente e delle famiglie. In questo particolare momento storico che stiamo vivendo, dobbiamo saper sognare un futuro diverso. Di qui la nostra volontà di investire nella scuola, nei più giovani.»
La scuola elementare Filzi conta quest'anno 410 alunni, suddivisi in diciannove classi (quattro classi dalla prima alla quarta, tre classi per il quinto anno).
 
Un numero in costante crescita nel corso degli ultimi anni: erano infatti 337 alunni nell'anno scolastico 2009/2010, 344 l'anno successivo, 350 nel 2011/2012, 376 lo scorso anno scolastico.
Come si diceva, i lavori hanno avuto una gestazione complessa, a causa della delicatezza dell'intervento.
 
Scartata infatti l'ipotesi iniziale di trasferire la scuola altrove, la precedente amministrazione comunale ha optato per l'edificazione ex novo sopra il vecchio complesso, senza interrompere le normali attività scolastiche.
L'opera è stata concepita da un pool di progettisti (l'architetto Giovanni Marzari, gli ingegneri Maurizio Risoffi, Lorenzo Strass e Paolo Marcon, Franco Scrinzi), sotto la direzione lavori dell'architetto Gianluca Perottoni.
Il progetto esecutivo è stato approvato dal dirigente comunale il 31 luglio 2009, per una spesa complessiva pari a 6.725.969,37 euro.
Sulla stessa area sorgeva il vecchio edificio scolastico, che è stato per gran parte demolito per costruire il nuovo complesso.
 
Alcune parti (il blocco palestra-piscina e i locali interrati delle caldaie della piscina) sono stati mantenuti.
I lavori più impattanti e rumorosi sono stati effettuati già nell'estate 2009, per non creare eccessivo disagio ai docenti e agli alunni.
Nel settembre 2012 quasi tutti i lavori - tranne soltanto alcune finiture - sono stati ultimati, consentendo ai bambini di riprendere possesso finalmente della loro scuola.

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