A Rovereto arrivano i «custodi urbani»

Nuove occasioni di sostegno all’occupazione nei servizi di custodia dei parchi cittadini e di vigilanza davanti alle scuole

La Giunta Comunale di Rovereto ha approvato nella seduta di martedì scorso alcune importanti novità nella gestione dei servizi di custodia dei parchi cittadini e di vigilanza davanti alle scuole, che prevedono il coinvolgimento in questi ambiti di persone attualmente in cerca di un impiego con difficoltà nel processo di reinserimento lavorativo.
Il Comune di Rovereto, come gli altri comuni, da alcuni anni promuove interventi diretti di accompagnamento all'occupazione attraverso lavori socialmente utili (nell'ambito dell'Intervento 19), che mirano ad agevolare, ove possibile, la crescita professionale dei soggetti coinvolti, aiutandoli al reinserimento nel mercato del lavoro.
 
Si tratta di un'area di intervento significativa che, con l'acuirsi della crisi economica, ha registrato un aumento delle richieste, con una quota rilevante di persone disoccupate inserite nelle apposite liste che non possono accedere a tale servizio.
A fronte di tale area di bisogno scoperta, l'Amministrazione Comunale ha ritenuto di promuovere il coinvolgimento dei disoccupati nei servizi di vigilanza presso le scuole e in funzioni di custodia dei parchi, creando così la figura dei «Custodi urbani».
 
Nel primo caso si tratta della riconversione del servizio dei «Nonni Vigile» attualmente attivo in sei scuole primarie e tre scuole secondarie di primo livello della città, con la presenza durante i momenti di ingresso e uscita da scuola degli alunni, sia al mattino che al pomeriggio, attualmente svolto da una decina di persone in pensione.
A partire dal 2015, dopo attenta riflessione l'Amministrazione propone l'affidamento di questo compito a persone in condizione di disoccupazione che, per età anagrafica, faticano maggiormente a trovare un impiego ma sono ancora lontani dall'età utile per la pensione.
 
Nello specifico, questa opportunità sarà offerta a persone con più di 50 anni, in modo da mantenere una vicinanza di età con coloro che hanno svolto questo ruolo fino ad ora e garantire una maggiore continuità del servizio.
Il secondo ambito è nuovo e riguarda l'esigenza sviluppatasi negli ultimi anni di maggiore presidio dei parchi cittadini.
Queste aree verdi hanno registrato recentemente un forte incremento delle presenze, legato anche alla crisi economica che ha colpito numerose famiglie, incidendo quindi sulla possibilità di andare in vacanza fuori città.
Sempre più persone trascorrono i fine settimana e l'estate in ambito urbano e frequentano i parchi cittadini.
 
Questo fenomeno ha comportato un aumento degli interventi finalizzati alla pulizia dei parchi e ha richiesto, inoltre, una maggiore azione di presidio per disincentivare comportamenti illeciti e promuovere la collaborazione dei cittadini nella cura di questi luoghi.
Si inserisce in questo contesto la scelta di impiegare alcune persone in una chiave di sostegno all'occupazione per svolgere questo ruolo di vigilanza nei parchi, con particolare riferimento ai giardini Perlasca e Alla Pista in modo stabile, e a tutti gli altri parchi in occasione di eventi e manifestazioni.
 
Anche in questo caso, quindi, dal 2015, è previsto il coinvolgimento di alcune persone nell'ambito dell'Intervento 19 per il sostegno all'occupazione mediante lavori di pubblica utilità.
L'iniziativa segnalata si inserisce quale azione di attuazione del «Piano per lo Sviluppo della coesione e del capitale sociale della città di Rovereto» per il coinvolgimento nella realizzazione di servizi rivolti alla cittadinanza di persone in condizione di difficoltà lavorativa, che si vedono garantito un corrispettivo per il servizio svolto.
 
L'Amministrazione Comunale coglie l'occasione per ringraziare i «nonni vigile» che con impegno e motivazione hanno garantito negli anni un importante servizio pubblico.