Festa alla Residenza Solatrix per i cent'anni di Ines Vigagni
Una vita di lavoro e cura dei fratelli, che racconta la storia di Rovereto
Un momento di festa, di condivisione e un'occasione per ricordare insieme la storia della città di Rovereto. Alla residenza Solatrix di Rovereto, l'Rsa recentemente inaugurata che ospita attualmente 60 persone, venerdì pomeriggio è stata organizzata una festa speciale.
Tra i residenti vi è infatti Ines Vigagni, che questa domenica 28 settembre raggiunge un traguardo importante: il centesimo compleanno.
Accompagnata dalle sorelle Carmela e Bruna, dai nipoti e in compagnia degli altri residenti, delle animatrici e del direttore della struttura Antonio Stenech, Ines ha festeggiato questo importante momento esprimendo con emozione un ringraziamento a tutte le persone intervenute.
Presente anche il vicesindaco del Comune di Rovereto Giampaolo Daicampi, che ha portato gli auguri dell'Amministrazione e della città.
Il momento della festa è stato anche l'occasione per ricordare la vita di Ines e la Rovereto di un tempo. Ines, seconda di 8 tra fratelli e sorelle, ha vissuto insieme alla città un periodo storico drammatico.
Nata proprio nel 1914, ad un anno di età si trasferì con la famiglia in Boemia a Tabor, per tornare una volta terminata la guerra.
«A quel tempo dicevano che sarebbe stato per pochi mesi, ma poi divennero anni».
Appena quattordicenne, Ines iniziò a lavorare in negozio e smise dopo oltre 50 anni.
«Lavoravo come commessa in panetteria. Conoscevo tutti a Rovereto ed ero sempre aggiornata su quello che succedeva, – ha raccontato. – Ma l'impegno non terminava in negozio: anche a casa c'era sempre da fare.
«Gli uomini della famiglia erano partiti per la guerra. Ines, la più grande delle sorelle, si dedicò alla cura dei più piccoli come una seconda mamma, oltre ad occuparsi della contabilità della famiglia.
«Anche oggi, garantiscono le sorelle, sa far di conto meglio di tanti giovani. Tra le sue passioni ci sono sempre state, inoltre, il ricamo e l'uncinetto, arti che ha coltivato con costanza.»
Un carattere forte, quello di Ines, che anche oggi traspare dallo sguardo diretto e fiero, addolcito dal sorriso e dall'emozione del festeggiare con la famiglia e gli amici questo giorno speciale.
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