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L’esperienza di lavoro per 181 giovanissimi della Vallagarina

Consegnati ai ragazzi gli attestati di partecipazione alla presenza di Olivi e le autorità

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Hanno lavorato nei Comuni, cooperative e associazioni sociali, supermercati, bar, negozi, consorzi, casse rurali, Associazione artigiani, bici grill, malghe, aziende agricole, ristoranti, associazioni culturali, musei…
In tutto 181 giovani tra i 16 e i 19 anni della Vallagarina, quest’estate, hanno potuto approcciarsi al mercato del lavoro per merito del progetto «Giovani all’opera» nato da un team composto da Comunità della Vallagarina, Agenzia del Lavoro e tavolo dei piani giovani con il coinvolgimento dei Comuni della Vallagarina e degli Istituti scolastici di II grado.
A conclusione dell’esperienza nei giorni scorsi si è svolto un incontro presso l’Auditorium «Sala Piave di Trentino Sviluppo S.p.A.» in Via F. Zeni a Rovereto per condividere i risultati conseguiti, ascoltare l’esperienza dei giovani e dei datori di lavoro e consegnare ai ragazzi coinvolti gli attestati di partecipazione.
All’incontro hanno portato la loro testimonianza: il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi, il Presidente della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi, la Responsabile del Centro per l’Impiego di Rovereto Paola Garbari, la referente del Piano Giovani 4 Vicariati Luisa Armellini, la dirigente scolastica del Don Milani Daniela Simoncelli, Laura Zencher di Malga Borcola, Barbara Pellegrini del CeRISM e gli studenti: Sara Chiancano e Fancesco Calliari.
 
Dalla voce dei diretti protagonisti è giunto l’apprezzamento per un’esperienza che – hanno detto – insegna molto.
Francesco Calliari che frequenta il liceo scientifico ha svolto il tirocinio nel cantiere del Comune di Volano e ha raccontato che si è trattato di compiti pratici, tutte cose che non studia a scuola ma che saranno utili in futuro mentre Sara Chianchiano, studentessa del Liceo Filzi impegnata in estate alla casa di riposo di Nomi ha parlato di un’esperienza  gratificante che considera arricchente per i suoi studi.
I numeri del progetto sono importanti: 181 tirocini attivati, con 200 colloqui individuali, a fronte di 300 domande; 109 le ragazze, 72 i maschi; 116 tirocini svolti in aziende private, 65 nel pubblico.
I giovani erano tutti studenti tra i 16 ed i 19 anni. Per rendere possibile tutto ciò c'è stato il concorso di tanti enti: innanzitutto i piani giovani della valle, che hanno fatto da tramite con il Centro per l'impiego, e la Comunità di Valle; sono state coinvolte le scuole superiori, le associazioni di categoria.
Alla fine del tirocinio, l’ente o l’azienda ospitante ha consegnato al tirocinante la borsa di tirocinio di 70 euro a settimana.

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