Carlo Rossi: «Isera, Internet a passo di lumaca»

Il problema deriverebbe dalla distanza con la centrale più vicina, Rovereto, e per la mancanza di linee e collegamenti adatti e moderni

Internet a passo di lumaca. A dirlo è stato il consigliere del gruppo misto della Comunità della Vallagarina Carlo Rossi, che ha presentato un'interpellanza nel corso dell’ultima seduta dell’assemblea.
Rossi si è fatto portavoce di diversi cittadini di Isera, che da tempo si vedono negare dai gestori telefonici la possibilità di allacciarsi a delle linee Adsl.
Il problema deriverebbe dalla distanza con la centrale più vicina (Rovereto) e per la mancanza di linee e collegamenti adatti e moderni.
«Il servizio Internet - ha spiegato Rossi - è di bassissimo profilo, improponibile; fino a pochi anni fa a stento si arrivava a una banda da 2 magabit, ora forse raddoppiata; ciò nonostante Telecom pubblicizza forniture di Adsl 2+ fino a 20 megabit.»
 
Rossi ha sottolineato che il progetto di estensione della fibra ottica in Trentino ha avuto dei ripensamenti e ora si pensa di cablare il territorio partendo dai distretti industriali e attraverso gli «armadi di strada».
Rossi perciò chiedeva alla Comunità della Vallagarina di intervenire e sollecitare la Provincia e Trentino Network a risolvere al più presto il problema.
L’assessore della Comunità Marcello Benedetti nel rispondere ha ricordato che la Provincia ancora nel 2011 tramite un bando di gara vinto da Telecom ha effettuato l'aggiornamento delle 152 centrali di distribuzione telefonica portando una banda fino a 20 megabit per secondo a oltre il 95% della popolazione.
Un intervento, questo, che è stato il più ampio in Italia per percentuale di popolazione a livello regionale o provinciale ed ha coinvolto tutta la rete in modo uniforme.
 
«Sono rimaste scoperte – ha spiegato Benedetti – dai benefici del progetto le abitazioni la cui distanza dalle centrali è troppo alta per trarre beneficio dal potenziamento della rete in rame, ossia quelle che distano più di 3-3,5 Km dalla centrale su cui sono attestate. La situazione di Isera è complessa in quanto nel Comune non è presente una centrale ma un UCR (una sorta di piccola centrale) situata nei pressi della vineria De Tarczal, al quale però non tutte le line sono attestate. Le altre linee sono collegate in rame sulla centrale di Rovereto (Via Paoli), che dista dall'abitato di Isera circa 4,1 Km. Questo fa si che gli utenti che hanno linee collegate alla centrale di Rovereto non traggono un reale beneficio dalla rete ADSL2+.»
L’assessore Benedetti ha concluso affermando che la Provincia per il tramite di Trentino Network, si è attivata per analizzare le alternative per il modello d'intervento pubblico compatibile con le disposizioni europee, tra questi interventi c'è quello che prevede di portare la fibra ottica dalle centrali agli armadi di strada consentendo di portare il servizio VDSL che garantisce dai 30 ai 50 Mbps alle utenze che distano dall'armadio meno di 500 metri e sebbene la Provincia non abbia ancora definito il piano di sviluppo della rete di nuova generazione sul territorio, non vi è dubbio che l'intervento di connessione con fibra ottica degli armadi di strada e la messa in campo del servizio VDSL consentirebbe di intervenire sulla situazione di Isera.