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Inaugurata la scuola primaria di Isera

Il presidente Rossi: «Continueremo ad investire in strutture come queste e nei contenuti della formazione scolastica»

È intitolata al premio Nobel Rita Levi Montalcini la scuola primaria di Isera, inaugurata questa mattina, alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, davanti a tantissimi bambini, «azionisti di maggioranza della nostra comunità» come li ha definiti il presidente, con le loro famiglie e le autorità locali.
«Grazie innanzi tutto alla Provincia – ha esordito il sindaco Enrica Rigotti – perché continua ad investire nell'edilizia scolastica.»

«Continueremo – ha detto il presidente Rossi – a investire in strutture come queste e nei contenuti della formazione scolastica, perché siamo convinti che il Trentino potrà affrontare con successo le difficoltà di questo tempo se investirà nei giovani e nella loro preparazione.
«Ci piace pensare che i nostri ragazzi possano imparare a dare il meglio di sé in ambito scolastico, cercando anche di primeggiare perché l'eccellenza è qualcosa di positivo, ma senza dimenticare che vicino a loro ci sono amici e compagni di classe che hanno bisogno di una mano.
«Un ringraziamento particolare va al personale che lavora nella scuola con competenza e tanta passione. Siamo di fronte alla sfida di fare meglio con meno, collaborando a tutti i livelli. Ma sono ottimista. Sono convinto che il Trentino ce la farà perché è una comunità coesa fatta di persone pronte a darsi da fare.»
 
La scuola primaria di Isera è uno dei tre plessi dell'Istituto Comprensivo Isera-Rovereto che comprende anche la scuola primaria “F.lli Filzi” e la “A. Degasperi” a Rovereto.
Il Dirigente Scolastico è Giuseppe Santoli. In tutte le classi è previsto l’insegnamento veicolare in lingua (CLIL) di alcune discipline non linguistiche e molti degli interventi di questa mattina hanno sottolineato l'importanza dell'investimento nella conoscenza delle lingue.
Il sindaco Enrica Rigotti ha evidenziato l'attenzione che è stata posta nel realizzare un edificio attento al risparmio energetico, tema sul quale il Comune di Isera è impegnato da tempo.
 
La cerimonia ha visto l'assoluto protagonismo dei giovanissimi alunni che, aiutati dai loro insegnanti, hanno fatto le cose per bene, mostrando anche una buona disinvoltura al microfono, nella conduzione della cerimonia.
Oltre all'inno nazionale e quello del Trentino, cantati assieme ai famigliari e alle autorità, hanno proposto un interessante ritratto della scienziata a cui è stata intitolata la nuova scuola.
È seguito il tradizionale taglio del nastro con la visita alle classi e, per concludere, l'apposizione da parte degli ospiti delle impronte delle mani sul murales del corridoio che conduce alla palestra; rito a cui non si è sottratto nemmeno il presidente Rossi.

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