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L'album della città delle botteghe storiche di Rovereto

In un volume le immagini e la storia degli esercizi commerciali dalla lunga tradizione

Probabilmente ben poche altre città possono vantare un numero altrettanto rilevante di esercizi commerciali dalla lunga storia alle spalle e tuttora così attivi da rappresentare anche oggi il vero «cuore pulsante» del centro cittadino.
Questa è Rovereto: la «città delle botteghe», come recita il titolo di una nuova pubblicazione dedicata proprio a questo e che sarà presentata a breve.
Con il termine «bottega» si intende rendere onore al mondo del commercio che vanta una illustre tradizione, le cui radici risalgono al periodo tardo medioevale e che testimonia efficacemente l'estrema vivacità e la propensione alla creazione di sviluppo di una intera comunità.
Anche per questi motivi, il centro storico di Rovereto si è mantenuto nei secoli ed è giunto fino ai nostri giorni con meno interpolazioni architettoniche moderne rispetto ad altri contesti urbani.
 
Ci sono intere vie o addirittura quartieri in cui è possibile respirare la medesima atmosfera che ispirava il filosofo Antonio Rosmini nelle sue passeggiate o artisti del calibro di Fortunato Depero, che utilizzava la sapienza delle botteghe artigiane cittadine per dare vita alle sue creazioni artistiche.
Quell'atmosfera c’è ancor oggi ed è rimasta perfettamente intatta. Il centro storico di Rovereto è un autentico scrigno d'arte e di architettura, in cui sono ben visibili le tracce delle epoche passate, dal periodo del dominio veneziano a quello dell'Impero asburgico.
Le sue «botteghe» sono l'esempio più immediato e visibile di quella storia e di quella tradizione.
Una recente legge provinciale ha istituito, in tutto il Trentino, il riconoscimento di «Bottega Storica Trentina» per quegli esercizi commerciali che rispondono ad alcuni requisiti: più di 50 anni di attività, negli stessi locali e nello stesso settore; mantenimento nei locali degli arredi storici originali o particolarmente significativi per la tradizione e la cultura del luogo.
 
Il Comune di Rovereto ha voluto riconoscere un'ulteriore categoria, non prevista dalla norma provinciale: le «Botteghe di Tradizione Famigliare», gestite con continuità familiare da almeno 50 anni.
La normativa provinciale in materia di commercio prevede inoltre la possibilità di individuare le botteghe espressione delle tipicità locali per valorizzarne le caratteristiche merceologiche. Nasce quindi la Bottega Tipica.
In data 5 dicembre 2014, il numero delle botteghe ammonta a 34, così suddiviso: 18 botteghe storiche (10 esercizi commerciali, 3 farmacie, 4 pubblici esercizi e 1 attività artigianale) 3 botteghe tipiche, 13 botteghe di tradizione.
Il volume intende fornirne un assaggio, attraverso le splendide immagini e didascalie curate dal fotografo Francesco Pernigo con la collaborazione degli stessi titolari delle botteghe.
Nel corso della presentazione di oggi sono stati assegnati alcuni riconoscimenti.
A Claudio Damiata (Damiata Moto) il riconoscimento di bottega storica trentina e a Giori Flavia la variazione dello status da bottega storica trentina a bottega di tradizione trentina.

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