Il Coro S. Ilario a «Le città invisibili» di Rovereto
Il fine settimana si concluderà con la consegna del premio internazionale Città della Pace indetto dalla Fondazione Campana dei Caduti
Il Coro S. Ilario parteciperà a «Le città invisibili», le due serate che venerdì e sabato animeranno le piazze, le vie, i cortili di Rovereto, create dal Teatro Potlach.
Sarà un fine settimana intenso, che si concluderà con la consegna del premio internazionale Città della Pace indetto dalla Fondazione Campana dei Caduti e assegnato quest’anno proprio alla stessa Rovereto, per il suo impegno come ambasciatore di pace nel Centenario della Grande Guerra.
«Offriremo al pubblico un repertorio che comprende musica tradizionale e popolare e canti di guerra, come avvenuto la scorsa settimana al concerto nel guardino dell’ostello», spiega Andrea Marocchi, presidente del Coro. Ma restano un segreto gli orari e i luoghi di questa esibizione.
«I cittadini potranno scoprirci seguendo il percorso de ‘Le città invisibili’, e dunque la serata sarà piena di sorprese anche da parte nostra», racconta il segretario organizzativo Roberto Forrer.
«Abbiamo avuto modo di pensare a come stupire chi ci ascolterà, e ringraziamo il regista Pino Di Buduo per averci coinvolto in questo progetto così creativo e originale. Siamo contenti di partecipare a questa edizione e ci piace l’idea di accompagnare i nostri cittadini e i turisti alla scoperta di luoghi intimi e segreti della nostra città. Angoli e scorci che appartengono a tutti noi ma che spesso, nella fretta, ci dimentichiamo di ammirare. Questa è un’occasione perfetta.»
Appuntamento dunque a venerdì sera, alle 21, in piazza San Marco, per iniziare il percorso.
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