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Fisherman’s friend Strongmanrun 2015: gran finale a Rovereto

Vincono la gara più strong Paolo Gallo (tempo 1:22:09) e Susanne Kraus (1:34:57)

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Photo credit ANSA.
 
Quando il gioco si fa duro, i duri si iscrivono alla StrongmanRun.
Soprattutto se parliamo di The Original, la «strong» degli albori, per intenderci, quella di 20 km. È così che oggi, a Rovereto, si sono dati appuntamento gli strongman runner più in forma e più pazzi, per chiudere in bellezza una stagione che ha visto la corsa organizzata da RCS Sport – RCS Active Team superare le aspettative, con oltre 7.600 partecipanti totali, di cui 4.600 solo questo pomeriggio, nella città delle querce.
Non è un caso che per il gran finale l’edizione 2015 della Fisherman’s Friend StrongmanRun abbia scelto le rive dell’Adige.
Il capoluogo trentino, infatti, ospita da quattro anni la obstacle race targata Fisherman’s Friend.
Il terreno è quanto di più adatto possa esserci, per dare vita a qualcosa di così tanto divertente e altrettanto faticoso come questo evento.
Infatti, con i suoi 20 chilometri sviluppati all’interno e fuori le mura cittadine, il percorso di Rovereto ha messo nuovamente a dura prova i partecipanti, che hanno dovuto superare ben 28 ostacoli: 15 container, 200 balle di fieno, 9.000 copertoni, 500 metri di corde elastiche, 3 reti grandi da carico e uno scivolo incredibile.
Non sono mancate montagne di sabbia, una vasca di schiuma, una salita piena di tornanti con passaggi nel fango, in acqua e per finire una vera piscina olimpica da 50 metri!
 
Ma se la corsa è matta, i suoi partecipanti non possono essere da meno. Tra i numerosissimi travestimenti, hanno riscosso grande successo il gruppo dei giamaicani con il bob, Masha e Orso, i Flintstones, i runner-pizzaioli, gnomi di ogni tipo, la Banda Bassotti e i «Kiss».
Così il più anziano runner a Rovereto aveva 69 anni (66 la rappresentante del gentil sesso), e 18 i più giovani.
La regione che ha contribuito di più è stata proprio il Trentino Alto Adige, con 1.500 alfieri, poi il Veneto e a seguire Lombardia ed Emilia Romagna. Ma complimenti sinceri a un molisano che si è cimentato nella Strong, per non parlare di alcuni calabresi e siciliani! Questa sì che è passione per la StrongmanRun!
 

 
«La gara rappresenta da sempre un vero e proprio test di resistenza fisica – spiega Andrea Trabuio, responsabile area mass event di RCS Sport – in cui il divertimento e i travestimenti la fanno da padrone.
«Per partecipare non si richiedono solo muscoli allenati e tanto fiato ma una buona dose di ironia, la voglia di stare insieme e di partecipare a una vera festa. L’unica regola alla base di questa sfida, infatti, è stata quella di presentarsi allo start nel più pazzo dei modi con volti mascherati o dipinti e travestimenti di ogni genere per una giornata all’insegna dello sport e dell’allegria.
«Trabuio, inoltre, ha sottolineato come questa  del 2015 sia stata un’edizione vincente. La nuova formula ideata con tre appuntamenti in calendario anziché uno solo (2 tappe sprint con Bibione e San Vittore Olona), ognuno dei quali dalle caratteristiche e con percorsi molto diversi legati alle singole località ospitanti, ha permesso all’Organizzazione di lavorare sulla comunicazione e sulla notorietà del format, riuscendo così fare engagement e ad allargare il target dei partecipanti.»
 
«Uno spettacolo incredibile questo di oggi a Rovereto, – commenta soddisfatto il Sindaco Francesco Valduga. – Non solo un evento sportivo ma soprattutto una grande festa e una vera gioia per tutti i partecipanti nonché i tantissimi volontari che ci hanno supportati.
«Eventi spettacolari come Fisherman’s Friend StrongmanRun servono a promuovere non solo lo sport in una dimensione diversa, più aggregante e divertente, ma la vocazione turistica del nostro territorio.» Presente ai nastri di partenza anche l’entusiasta Assessore allo Sport, Mario Bortot.
 
La gara ha preso il via alle 14. Tra gli ospiti partecipanti anche il coinvolgente Pierluigi (Gigi) Sammarchi, comico del duo «Andrea e Gigi» e gli atleti del Brooks Running Team: Paolo Gallo (specialità podismo e corsa in montagna), Gabriele Abate (specialità corsa montagna e maratona) e Francesco Caroni (ultramaratoneta, specialità atletica leggera e mezzofondo).
Decisamente importante è stata la collocazione del Villaggio StrongmanRun  di piazza Achille Leoni, punto di ritrovo per i partecipanti e per i Partner dell’evento nonché per aver dato luogo allo StrongParty sin dal venerdì pomeriggio.
 

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