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Inaugurata la circonvallazione di Rovereto in località Fiori

Gilmozzi: «Quest'opera va inserita in un contesto di mobilità complessiva»

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Ragionare in un contesto di mobilità complessiva, nel quale la bretella Fiori è solo uno dei tasselli della viabilità di Rovereto.
Questa la sintesi dell'intervento dell'assessore provinciale alle infrastrutture e ambiente, Mauro Gilmozzi, che oggi ha inaugurato la nuova circonvallazione della Città della Quercia.
Con Gilmozzi vi erano anche l'assessore provinciale Tiziano Mellarini, il dirigente dell'Agenzia per le Opere pubbliche Luciano Martorano, il sindaco di Rovereto Francesco Valduga e il presidente della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi e molti amministratori anche delle passate legislature.
«Due sono gli aspetti da mettere in evidenza - ha esordito l'assessore Gilmozzi - da un lato la difficoltà che ha costellato l'esecuzione di quest'opera, i cui lavori sono coincisi con la congiuntura economica che ha colpito soprattutto il settore dell'edilizia, dall'altro la necessità di inserire la bretella Fiori in un ragionamento complessivo sulla viabilità, che comprenda anche la bretellina in località Mira, di cui abbiamo delegato il Comune, il collegamento fra via Cavalcabò e la rotatoria dello Stadio, nonché lo snodo di piazzale Orsi uno dei punti più critici dal punto di vista del traffico. Questi interventi, di cui stiamo ragionando con il Comune, una volta che saranno realizzati cambieranno il flusso veicolare e ci daranno la misura reale della loro efficacia.»
 
Sulla stessa linea il sindaco Valduga che ha commentato: «Assieme alla Provincia stiamo lavorando per risolvere alcuni punti cruciali della viabilità», ricordando anche l'impegno delle amministrazioni comunali passate.
Prima del taglio del nastro e delle benedizione di don Remo, i tecnici provinciali, ovvero il dirigente Luciano Martorano con Mario Monaco e Alessio Bertò, hanno spiegato le caratteristiche della nuova bretella in località Fiori, che darà risposta ad uno degli snodi nevralgici e più problematici della viabilità della zona.
L'opera comprende lo sdoppiamento della statale 12 del Brennero, a valle dell’attuale ponte sul torrente Leno sito nell’abitato di Rovereto e fino al raccordo con la statale 240 del Garda in corrispondenza dell’incrocio con via dell’Industria e via Navicello; di particolare rilievo è il raccordo della nuova bretella con Borgo Sacco attraverso il prolungamento di via Zigherane ed il sottopassaggio della linea ferroviaria del Brennero.
 

 
 Descrizione dell'opera 
L’asse principale della nuova Bretella ai Fiori, lungo circa 1220 m, compreso tra la nuova rotatoria con la statale 12 del Brennero (via Abetone) e la rotatoria esistente di interconnessione con la statale 240 del Garda (via del Garda), è costituito da una carreggiata a due corsie da 3,75 m con banchine di larghezza 1,50 m.
Il nuovo asse stradale costituisce un elemento essenziale per l'alleggerimento del flusso veicolare sulla statale 12 in corrispondenza delle zone ad elevata densità abitativa, con evidenti benefici sia per gli utenti dell'infrastruttura sia per gli insediamenti della fascia attraversata dall'attuale percorso stradale.
La rotatoria d’interconnessione della nuova Bretella ai Fiori con via Abetone, realizzata in posizione antistante la Caserma dei Vigili del Fuoco di Rovereto, presenta un’aiuola centrale di diametro pari a m 34,50, il diametro dell’asse rotatorio è di m 44.50, con sede stradale di larghezza pari a 9,50 m.
Sul lato est e sud della nuova rotatoria e sul primo tratto dell’asse principale sono stati realizzati dei marciapiedi di 1,50 m.
Il raccordo della nuova bretella con Borgo Sacco avviene attraverso il prolungamento di via Zigherane per un tratto di circa 225 m sino al nuovo sottopasso per le auto della linea ferroviaria Verona-Brennero, da cui si dipartono due piste di svincolo monodirezionali.
Il sottopasso ferroviario ha una dimensione longitudinale di circa 13,80 m, larghezza complessiva di 18,90 m ed altezza complessiva di 7,90 m.
Il prolungamento di via Zigherane dalla nuova rotatoria, realizzata dal Comune di Rovereto nell’ambito dei lavori di realizzazione della nuova viabilità locale di accesso alla Baldresca, è costituito da una carreggiata a due corsie da 3,50 m con banchine di larghezza 1,25 m.
La pista di decelerazione e la pista di accelerazioni, aventi lunghezza rispettivamente di circa 160 e 200 m, sono unidirezionali formate da carreggiata ad unica corsia da 4,00 m.
La nuova viabilità è dotata di impianto di illuminazione pubblica e di un’articolata rete di sottoservizi, incluse nuove condotte idropotabili, realizzate in delega per conto di Dolomiti Reti spa.
Nell’ambito dei lavori di realizzazione della Bretella ai Fiori è stato realizzato anche un sottopasso ad uso ciclo-pedonale in località Baldresca, composto di due moduli posti in linea e tra loro adiacenti: un sottopasso stradale all’asse principale della nuova Bretella ai Fiori ed un sottopasso della linea ferroviaria Verona-Brennero.
Il sottopasso ferroviario, opera eseguita in delega per conto del Comune di Rovereto, ha dimensione longitudinale di circa 17,50 m, larghezza complessiva di 5,90 m ed altezza complessiva di 5,25 m.
Il sottopasso stradale ha invece dimensione longitudinale di circa 21,50 m, larghezza complessiva di 5,50 m ed altezza complessiva di 5,65 m.
 
 Principali dati tecnico-amministrativi 
Progettista: ing. Roberto Lorenzi e ing. Roberto Boller
Direttore dei lavori: ing. Alessio Bertò del Servizio Opere Stradali e Ferroviarie
Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: arch. Paolo Pedron
Responsabile del procedimento: ing. Mario Monaco, sostituto dirigente del Servizio Opere Stradali e Ferroviarie della Provincia autonoma di Trento
Impresa appaltatrice originaria: Consorzio Stabile Consta Soc. Cons. P.A
Importo dei lavori eseguiti dal Consorzio Stabile Consta Soc. Cons. P.A: € 2.855.582,01
In data 28 giugno 2011 si procedeva alla consegna parziale dei lavori al Consorzio Stabile Consta Soc. Cons. P.A; la consegna definitiva avveniva in data 16 gennaio 2012 con termine finale degli stessi al 30 marzo 2014.
In data 17 giugno 2014 il Consorzio comunicava lo scioglimento del contratto d’appalto sulla base di specifico decreto autorizzativo del Tribunale di Padova rilasciato nell’ambito di procedura concordataria.
Con determinazione n. 140 di data 7 ottobre 2014 il Sostituto Dirigente del Servizio Opere Stradali e Ferroviarie prendeva atto dell’intervenuto scioglimento del contratto d’appalto, approvava lo stato di consistenza dei lavori effettuati dal Consorzio Stabile Consta ed autorizzava lo scorrimento della graduatoria ai sensi dell’articolo 58.8 della LP 26/1993 con l’avvio di quanto necessario per addivenire alla stipulazione del contratto di affidamento dei rimanenti lavori di completamento alla società Carron cav. Angelo spa.
Impresa appaltatrice dei lavori di ultimazione e completamento: Carron cav. Angelo spa
Importo di contratto per i lavori di ultimazione e completamento: € 3.147.642,41
Data inizio lavori di ultimazione e completamento: 25.11.2014
Costo complessivo dell’opera: € 13.030.397,87, di cui € 6.003.224,42 per lavori e € 7.027.173,45 per somme a disposizione dell’amministrazione (comprensive di imprevisti, lavori in economia, IVA, indennità per espropri ed occupazioni temporanee, ecc.)

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