Progetto triennale Comune di Rovereto - Campana Caduti

Previdi: «conoscere le religioni migliora la convivenza»

Mauro Previdi e Alberto Robol.

Un concorso per le scuole e una serie di incontri per conoscere le religioni perché per creare una comunità più coesa e rispettosa delle differenze, occorre puntare alla conoscenza reciproca.
Lo hanno sottolineato stamane l'assessore alla promozione della cultura della Pace, Mauro Previdi, ed il Reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti, Alberto Robol, nel corso di una conferenza stampa indetta per spiegare il progetto triennale di interventi teso a promuovere l'apertura alla comprensione di culture, saperi e tradizioni diverse (in primis le religioni) come momento di arricchimento personale e comunitario.
Il fine è favorire una pluralità di visioni, un atteggiamento di rispetto e quindi un miglioramento della convivenza civile. Si stima che a Rovereto siano presenti almeno una quindicina di espressioni religiose diverse.
«Vogliamo creare le pre-condizioni perché la Città della Pace favorisca nei cittadini l'apertura all'altro e pensiamo che capire la storia delle religioni e i valori su cui si fondano sia passaggio fondamentale specie nei giovani, per migliorare la convivenza. Il passato è un gradino sul quale i giovani devono poter salire per guardare meglio al futuro» ha detto l'assessore Previdi.
 
Il Reggente prof. Robol ha ricordato che l'Ecumenismo è un valore che è stato espresso storicamente in Trentino da figure come Silvio Franch, uomo della pluralità.
«Riteniamo che il sapere religioso sia cruciale nei prossimi anni, coinvolgere le scuole è atto di lungimiranza. A nome della Fondazione ringrazio il Comune per questo progetto che sarà molto impegnativo e che ha come obiettivo quello di tenere alta la bandiera del pluralismo.»
Sulla natura culturale e laica del progetto hanno insistito sia Previdi che Robol, sottolineando il valore del dialogo e del confronto espresso dal progetto.
Si tratta di un'occasione offerta alle scuole ma anche ai singoli e quindi alla Città.
Il concorso (con premi in denaro) è rivolto alle scuole superiori e professionali di Rovereto, alle associazioni giovanili ma anche ai giovani residenti nel territorio lagarino.
 
Ha un titolo che interpella l'individuo: «Che cosa vorresti dire alle religioni?» e vuole raccogliere pensieri, visioni, desideri dei giovani in relazione al ruolo delle religioni e delle fedi nella nostra società.
Il concorso è suddiviso in tre sezioni: componimento libero, poster, video, e la presentazione delle opere ha scadenza al 31 maggio 2016.
A vagliarle sarà una Giuria in fase di definizione.
La premiazione avrà luogo in concomitanza con le celebrazioni per la Giornata Mondiale della Pace (21 settembre) e la conclusione del progetto - nel 2018 - vedrà in campo un evento di natura internazionale al quale si sta già lavorando in quanto coinciderà con la chiusura delle celebrazioni per il Centenario dalla Grande Guerra.
Sono stati anche programmati tre incontri aperti ai docenti, studenti e alla cittadinanza, per aiutare la riflessione sul tema con esperti di fama (tra questi il teologo Brunetto Salvarani).
 
Ecco il calendario
- Mercoledì 9 marzo ore 17 «Conoscere prima di parlare. Per un vocabolario delle religioni» relatore Brunetto Salvarani
- Mercoledì 16 marzo ore 17 «Panorama di un orizzonte plurale. Piccola mappatura, luoghi, presenze ed esperienze» relatore Alessandro Martinelli
- Mercoledì 23 marzo ore 17 «Gli altri da vicino. Conoscersi per riconoscersi» relatori del Tavolo locale delle Appartenenze Religiose.

Link del bando.  
Per ogni informazione inerente il Bando, rivolgersi all'Ufficio Progetto Giovani del Comune di Rovereto progettogiovani@comune.rovereto.tn.it; 0464 452221,  0464 452376, 0464 452180.