Zona a Traffico Limitato in via Tartarotti a Rovereto

Ecco l'ordinanza che ne regolamenta la nuova articolazione

Con una ordinanza emessa oggi, già in vigore da domani 5 febbraio, viene regolamentata la zona a traffico limitato (ZTL) in via Tartarotti di Rovereto.
Il dispositivo ripercorre in premessa anche la genesi del provvedimento ricordando che già nel bilancio 2013 era stata prevista la riqualificazione del primo tratto di via Tartarotti (130 metri da via Dante a via Carducci) ed erano stati compiuti i relativi lavori in vista della parziale chiusura regolamentata con una ordinanza del 22 novembre 2013, con la quale il dirigente del servizio Territorio istituiva una zona a traffico limitato.
Tale provvedimento ha avuto subito un forte e diffuso dibattito da parte della cittadinanza nelle sue molteplici espressioni con un ricorso ministeriale e una petizione popolare sottoscritta da 764 cittadini, che nello specifico chiedevano la riapertura alla normale circolazione viabilistica.
Il dibattito è proseguito come sappiamo per tutto il 2015.
 
Allo stato attuale, il PUM (Piano urbano della mobilità) contempla nei vari scenari temporali, un allargamento progressivo della zona a traffico limitato anche ad altre vie del contesto compreso tra via Dante e via Setaioli.
L'Amministrazione comunale, nel rispetto di tale previsione, ritiene opportuna l'estensione della Z.T.L. anche alla restante parte di via Tartarotti, per ulteriori 150 metri da via Carducci a piazza D. Chiesa, e a via Carducci, per altri 90 metri, trovando una congrua flessibilizzazione rispetto all'orario per supplire e fronteggiare l'attuale difficoltà economica lamentata dagli operatori del commercio.
In questo modo, comunque, dall'istituzione della Z.T.L. su 130 metri del 2013 si passerebbe a 370 metri complessivi, triplicando la porzione di centro città da salvaguardare.
Nella seduta del 27 ottobre scorso la Giunta comunale ha espresso un orientamento favorevole all'estensione della zona a traffico limitato su tutta la via Tartarotti e su via Carducci, con l'introduzione della limitazione della velocità massima a 30 km/h e dei versi di percorrenza da via Dante verso piazza D. Chiesa, per via Tartarotti, e da via Tartarotti verso piazza N. Sauro, per via Carducci.
 
L'orientamento è stato confermato dalla stessa Giunta nella seduta dello scorso 12 gennaio 2016.
Ora l'ordinanza fa sintesi e inquadra l'articolazione della flessibilità di orario.
Va sottolineato che nelle giornate di sabato, di domenica e nei giorni festivi infrasettimanale, nonché durante le ore serali e notturne dei giorni feriali rimane in vigore la Z.T.L. per garantire migliori condizioni di comfort nei momenti di maggior affluenza pedonale, turistica e di passeggio tra le varie attività commerciali del centro storico.
In questo modo verrebbe così valorizzata e garantita la componente turistica, sociale e di vitalità del centro storico.
 
«L'Amministrazione comunale vuole proseguire nell'ampliamento della zona a traffico limitato su tutta la via Tartarotti e su via Carducci, lo vogliamo fare con atti che diano risultati concreti – afferma il Sindaco Francesco Valduga – lo spazio liberato dalle automobili sarà assolutamente più ampio.
«I provvedimenti del passato non avevano aumentato la vivibilità per pedoni e biciclette in quanto la chiusura di via Tartarotti corrispondeva all'inversione del senso di marcia di via Carducci che di fatto aveva aperto un nuovo varco di accesso al cuore della città con un percorso più lungo (da via Negrelli verso via Carducci) e così articolato da determinare un appesantimento del carico inquinante su un'area che dovrebbe invece essere sempre più libera dalle auto.
«È quindi evidente che la creazione di una vera ZTL, più ampia e vivibile, richiedeva di coniugare esigenze diverse: la sicurezza dei pedoni, la tranquillità dei residenti e l'operatività del commercio.
«Il compito della politica è proprio quello di mediare, mantenendo l'obiettivo primario: quello di rendere la città sempre più fruibile e libera dalle auto private.»
 
«Il provvedimento – sottolinea Valduga – è perciò migliorativo anche sotto il profilo della viabilità in quanto crea dei sensi di marcia contrapposti negli innesti con piazza Nazario Sauro, favorisce un calo decisivo di passaggi su via Negrelli (che in passato ha subito un aumento del 184%) e garantisce in questo modo anche maggior sicurezza ai pedoni che dal centro storico si recano in via Dante attraverso via Conciatori.
«Tra questi anche molti bambini che si recano alle vicine scuole elementari Regina Elena.»