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Si assesta a 53 milioni il bilancio di Comunità della Vallagarina

Consolidati i servizi ai cittadini e molte le novità per l'esercizio in corso

Nessun aumento delle rette scolastiche, continuità nel garantire con fondi propri il lavoro a persone in difficoltà (attraverso l'articolo 19, il 20.2 e il 20.3) con l'assunzione di più di 50 persone, garanzia di stabilità ai servizi rivolti agli anziani, alle famiglie e ai minori, proseguo delle azioni per confermare gli apprezzati servizi in campo ambientale (raccolta rifiuti, Crm e Crz), le gestioni associate e l'assistenza tecnico/urbanistica, lo stesso vale per la richiesta di casa con l'edilizia pubblica e agevolata.
Ma la parte più importante riguarda l'erogazione di servizi ai cittadini nei vari settori di competenza della Comunità.
E tra i progetti innovativi: i contributi per gli impianti di allarme, quelli per la sostituzione delle cucine a gas, il servizio di badanti condiviso, le famiglie in rete, i soggiorni linguistici per studenti...
 
Sono queste le premesse con cui la Comunità della Vallagarina ha presentato al Consiglio il bilancio 2016 che pareggia a 53 milioni e 243 mila euro. Bilancio approvato con l'astensione delle minoranze.
Il Presidente Stefano Bisoffi in apertura di seduta ha spiegato come le recenti norme statali e provinciali, che hanno introdotto il «bilancio armonizzato», hanno reso impossibile applicare l'avanzo di amministrazione e abbiano di fatto imposto nuovi percorsi tecnici che hanno impegnato notevolmente gli uffici contabili della Comunità nel mantenere alta la qualità dei servizi rivolti ai cittadini.
Le Comunità come si sa non dispongono di entrate proprie ma vivono dei trasferimenti da parte della Provincia, per il 2016 le risorse finanziare sono in leggera crescita rispetto all'anno precedente e si assestano a 53 milioni, di cui 5 milioni e 400 mila vengono da Fondo straordinario degli avanzi dei Comuni.
 
Per le spese le voci che incidono maggiormente riguardano i servizi sociali con più di 16 milioni, il servizio ambiente con 6 milioni e 860 mila, mense scolastiche e soggiorni linguistici con quasi 5 milioni, mentre per il personale sono poco più di 4 milioni.
Quest'ultima è una cifra in continua discesa, tanto da far dire al Presidente che le Comunità sono gli enti che spendono meno in personale, nonostante l'aumento dei servizi erogati e le gestioni associate.
Lasciando da parte La parte puramente contabile, Stefano Bisoffi ha illustrato il nuovo corso della Comunità che è diventata sempre più la «Casa dei Comuni» tanto che - sebbene la Conferenza dei Sindaci non sia più un obbligo - in realtà i Sindaci si riuniscono con regolarità ritenendo importante il confronto e la visione sovra comunale sui temi della valle.
Lo stesso discorso vale per le gestioni associate per cui anche i Comuni che non ne sono obbligati ritengono questi servizi importanti per fare delle economie di scala.
Dopo l'introduzione del Presidente la parola è andata ai singoli assessori che hanno presentato il loro settore e le novità in divenire.
 
«L'azione della Comunità – ha spiegato Enrica Zandonai Assessore a istruzione e servizi sociali – si è concentrata a potenziare tutti i servizi nonostante le ristrettezze economiche.
«Tra le novità è da segnalare che a breve ci sarà il trasferimento del centro servizi di Ala nell'ex Ospedale.
«È in arrivo anche un servizio di badante diffuso ossia la dotazione di badanti negli alloggi per anziani a sostegno degli ospiti.
«È decollato in 5 Comuni della Destra Adige anche il progetto Geco con spazi rivolti ai ragazzi e sta prendendo forma Famiglie in rete con il coinvolgimento di famiglie che dispongono di una rete di parentela e conoscenze in grado di aiutare famiglie più fragili.
«Nuovo anche il progetto Scintille e mattone rivolto a giovani, donne e uomini disoccupati di ogni età.
«Scopo del progetto è aiutare chi cerca lavoro a sviluppare gli atteggiamenti più funzionali al raggiungimento dell’obiettivo, imparando prima a gestire i sentimenti negativi e a attivare le chiavi mentali dell’auto imprenditorialità e poi a definire un valido obiettivo professionale, trasformandolo in un piano di azione concreto.»
 
Per il settore della casa sono in arrivo parecchie novità, come ha spiegato l'assessore Roberto Bettinazzi. Anzitutto va segnalata l'azione positiva di Itea che nel Trentino sta recuperando 500 alloggi di risulta, di cui molti in Vallagarina.
Darà impulso al settore pure l'accordo che la Provincia ha stipulato con gli istituti di credito, per cui la Provincia anticiperà in una unica tranche le detrazioni fiscali che poi l'utente restituirà una volta recuperate. Importanti anche i contributi per l'installazione di impianti d'allarme e quelli per la sostituzione delle cucine a gas.
L'Assessore all'urbanistica e lavori pubblici Alberto Pinter ha ricordato che da anni la Comunità di Valle fornisce un servizio di assistenza tecnica ai Comuni sprovvisti di un proprio ufficio tecnico e l'intenzione è di favorire sempre più la gestione associata dei Servizi Tecnici.
 
Per il settore del Patrimonio è in atto una permuta con il Comune di Rovereto tra l'edificio ex Apt di via Dante (di proprietà della Comunità) e parte di Palazzo Todeschi, gli spazi saranno riservati agli uffici delle gestioni associate. Per la comunicazione tra la Comunità e i cittadini a breve saranno attivati in tandem con il Consorzio dei Comuni due strumenti: SensorCivico e Dimmi.
Buona la percentuale di raccolta dei rifiuti da parte dei cittadini che si aggira sul 70% come ha spiegato l'Assessore Mauro Mazzucchi. Tra le novità da segnalare l'imminente sperimentazione a Villa Lagarina della raccolta porta a porta puntuale e la realizzazione di un centro recupero materiali a Ronzo Chienis. Di fronte all'emergenza del lavoro, da qualche anno la Comunità - ha spiegato Mazzucchi - è intervenuta con fondi propri a sostenere l'occupazione attraverso l'intervento 19, il 20.2 e il 20.3.
Sono progetti che vanno incontro a persone in difficoltà, per l'intervento 19 al Centro per l’Impiego di Rovereto per il 2016 si sono iscritte 757 persone, un centinaio in più dell’anno precedente.
Con un investimento di circa 300.000 (di cui circa 30.000 sostenuti dall’Agenzia del Lavoro), saranno formate 4 squadre di lavoratori da impiegare nella manutenzione ambientale occupando almeno trenta persone.
 
Sempre nell’ambito dell’Intervento 19, viene confermato il progetto di riordino archivi della Comunità con l’impiego di una squadra.
Con l’Agenzia inoltre, si ripropone il progetto sull’«Intervento 20.3» che prevede il coinvolgimento nell’attività lavorativa del servizio Tributi e Tariffe di due lavoratrici iscritte nella apposita lista delle persone con condizioni di invalidità.
Mentre l'intervento 20.2 riguarda 8 donne lavoratrici in attività di compagnia e accompagnamento di persone anziane che vivono in casa e presso i centri Servizi di Volano e Villa Lagarina a fianco del personale domiciliare dipendente.
Al termine delle illustrazioni di ogni singolo assessore sono intervenute con parole di apprezzamento al bilancio le consigliere delegate: Marina Naimor, Valentina Leonardi, Laura Manconi e il consigliere Valentino Boratti.
La Voce civica della Vallagarina ha invece presentato una dichiarazione a spiegazione dell'astensione di voto.

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