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Al Melotti di Rovereto il mondo visionario di Stefano Benni

Venerdì 18 marzo debutterà lo spettacolo «La Gilda Furiosa – Concerto dinamico», realizzato dal Centro S. Chiara con la collaborazione del Conservatorio Bonporti

Per la prima volta lo scrittore Stefano Benni, una delle voci più amate e creative della scrittura italiana, capace di inventare mondi straordinari, si cimenta nel ruolo di librettista, inventando la trama di un’opera musicale tutta nuova, interamente composta dalla giovane e talentuosa Giulia Tagliavia.
Siciliana, ventinove anni, diplomata in Pianoforte e Composizione, Giulia Tagliavia ha vinto recentemente il prestigioso premio nazionale della SIAE «Libera il Jazz» e da anni collabora con Stefano Benni accompagnandolo al piano nei suoi reading teatrali in giro per l’Italia.
Pianista sofisticata, le sue poliedriche composizioni, in bilico tra mondo classico, linguaggio contemporaneo e rock, sono state eseguite in importanti manifestazioni concertistiche nazionali e internazionali e sono edite da Casa Musicale Sonzogno.
 
«Rientra nei compiti del Centro Servizi Culturali S. Chiara – ha spiegato il direttore Francesco Nardelli – supportare le attività del Conservatorio. Si inserisce in quest'ambito il progetto che, nato due anni fa, finalmente si concretizza.
«Si tratta di un'opera contemporanea firmata da autori di grande rilievo che ha trovato una giusta evoluzione e un'appropriata collocazione nella rassegna Musica Macchina attraverso un adattamento musicale e testuale alle forme più prossime all'esecuzione concertistica.»
 
La compositrice Giulia Tagliavia ha poi spiegato che «l'evento si presenta come concerto dinamico, dove la dinamicità nasce dal fatto che sia il librettista che la compositrice sono viventi e quindi lasciano aperto un confronto con l'ambiente musicale di oggi e con la stessa partitura, che si adatta alle timbriche degli strumenti e delle voci, in una proficua condivisione artistica.»
La direttrice Simonetta Bungaro ha poi sottolineato l'importanza di una filiera di produzione musicale «che la sinergia tra il Conservatorio Bonporti e il Centro Servizi Culturali S. Chiara offre ai musicisti di domani, con una preziosa esperienza professionalizzante.»
 
Il progetto nasce da un’aria composta per l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna in occasione delle celebrazioni verdiane nel 2013, ed è una data zero, verso la produzione di un’opera lirica vera e propria.
In questo concerto dinamico la lirica flirta con i generi musicali più svariati, dal rap al «tun-za-tun-za» per dar vita alla storia poetica e visionaria di un’eroina contemporanea che se nel nome si ispira alla Gilda di verdiana memoria, nei fatti ne prende le distanze e si ribella a quel destino tragico che il melodramma tradizionale riserva quasi sempre alle figure femminili.
In puro stile Benni, un ritratto ironico e amaro della società contemporanea, una riflessione sul rapporto tra arte e potere, in cui la fantasia dello scrittore si sbizzarrisce nell’invenzione di una galleria di personaggi surreali, perfettamente esaltati da una partitura musicale che non teme cambi di stile e di registro.
«Si tratta – ha concluso la compositrice Giulia Tagliavia – di una produzione contemporanea in cui l'approccio del pubblico consiste in un'esperienza da vivere al momento. E quindi da condividere con gli stessi artisti che l'hanno creata.»
 
Venerdì 18 marzo saranno in scena all'Auditorium Fausto Melotti di Rovereto il soprano Maria Eleni Giuliani (Gilda), il mezzosoprano Laura Hladilo (Dorabella), il baritono Simone Marchesini (Amadeus), il baritono Vadim Tarakanov (Zerbino), oltre ad Angelo Romagnoli (voce recitante).
L'Ensemble strumentale del Conservatorio di Musica F.A. Bonporti di Trento, che sarà diretto da Andrea Dindo, vede coinvolti giovani musicisti selezionati mediante apposito bando: Katalin Peli (violino), Luca Tilli (violoncello), Johannes Mayr (contrabbasso), Maryia Yafremava (flauto), Enrico Leo Di Vincenzo (clarinetto), Giuseppe Settembrino (fagotto), Demetrio Bonvecchio (trombone), Gabriele Rizzoli (percussioni) e Valentino Rossi (timpani).
Al pianoforte e alle tastiere la compositrice Giulia Tagliavia.
I musicisti saranno chiamati a partecipare anche all’azione drammaturgica e, come il coro nell’antica tragedia greca, il gruppo strumentale sarà immerso nella vicenda tanto quanto gli attori/cantanti, contribuendo all’azione e ai movimenti di scena creati dalla regista Carmen Giordano.
 
Venerdì 18 marzo all'Auditorium Fausto Melotti di Rovereto i riflettori si accenderanno su «LA GILDA FURIOSA» alle 20,45. Biglietti € 10 – ridotto € 5.
La prima rappresentazione assoluta dell'opera sarà anticipata mercoledì 16 marzo alle ore 21.00 presso l'Aula Magna del Conservatorio di Trento da un incontro con gli studenti e con il pubblico al quale interverranno l'autore del libretto, Stefano Benni, e i protagonisti dello spettacolo.

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